ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] gente guerriera e ambiziosa e a un paese ch'era un vivaio di genti d'arme (a breve distanza da Barbiano è Cotignola, la terra degli Attendoli). Nel 1376 si trovava al seguito dell'inglese Giovanni Hawkwood (Acuto) che operava in Romagna al servizio ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] della chiesa parrocchiale di S. Stefano, denotante il luogo in cui fu sepolto (G. E. Alboni, Mem. della plebale di Cotignola, Lugo 1822, p. 6). Nel 1490 il suo corpo fu trasferito nella chiesa di S. Francesco, riedificata dal notaio Giovanni Marozzi ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] un successo vocale, avendo la sua imperizia scenica suscitato ilarità.
Dopo alcuni anni di varia fortuna sui teatri di Venezia, Cotignola di Romagna, Imola, Novara, Torino, Firenze e soprattutto al Teatro Dal Verme di Milano, dove per la prima volta ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] a dismisura.
L'E. morì prematuramente il 27 nov. 1711 e fu seppellito nella collegiata di S. Stefano a Cotignola. La descrizione minuziosa del trapasso è in una lettera, conservata nell'archivio della medesima collegiata, scritta dal confessore dell ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] innestarono riflessioni su quel "fiamminghismo così tipico di quell'area culturale circoscrivibile tra Modena, Reggio Emilia, Novellara e Cotignola, con connessioni con le asprezze grafiche di un Ercole Setti, rilevante maestro di area modenese, e le ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] , quella di colui che sarebbe stato ricordato come il Passatore, tanto che da bambino poté frequentare una scuola privata di Cotignola, dove svolse il triennio elementare. Solo verso i vent’anni avrebbe imparato, però, a firmare con nome e cognome ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] , I, Milano 1819, tav. I; G. Solieri, Le origini e la dominazione degli Sforza a Cotignola, Bologna 1897, p. 25; G. Solieri, L'antica casa degli Attendoli Sforza in Cotignola e gli uomini illustri cotignolesi, Ravenna 1899, p. 13 n. 1; N. F. Faraglia ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] , come dimostrano per esempio due documenti: il 27 febbr. 1516 fu chiamato a stimare una pittura di Girolamo Marchesi da Cotignola per la cappella maggiore della cattedrale, e il 30 genn. 1523 (Tonini, 1888, p. 232) intervenne al Consiglio generale ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] sempre più intensa di questi anni: nell’aulica e raffinata pala per la chiesa dei Minori Osservanti di Cotignola, ovvero l’Incoronazione della Vergine (1498-99 circa; Milano, Pinacoteca di Brera), riproposizione quasi integrale della pala pesarese ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] . Il lodo emesso a Colonia il 21 dic. 1530 riconobbe ad A. Modena e Reggio, come terre dell'Impero, ed anche Rubiera e Cotignola, dispose che A. versasse al pontefice 100.000 scudi d'oro e che il censo annuo per Ferrara fosse portato a 7000 ducati ...
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