Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] idrauliche. La ghisa viene convertita in ferro e inacciaio (allo stato pastoso e poi solido) in forni di puddellatura, basati sul nei primi anni del 19° sec., vede la costruzione di un nuovo forno in Val Madre, oltre al forno già esistente di Vedello ...
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Strutture e architettura
Francesco Marzullo
Il rapporto che lega l’universo della struttura con quello dell’architettura è imprescindibile. Molteplici sono le definizioni, date nel corso delle varie [...] gli stessi. Anche i limiti nell’uso dell’acciaio e del cemento rimangono sempre gli stessi, in quanto non esiste una nuova tecnologia valida in grado di superarli. In realtà, anche se i materiali da costruzione non sono cambiati, quello che è mutato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] armato, sia ordinario sia precompresso: solo due, su circa 400, saranno i ponti inacciaio, entrambi progettati da Fabrizio de Miranda (n. 1926).
Il rapido avvio della costruzione (il progetto di massima era già stato elaborato, tra il 1953 e il 1955 ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] padre, dalla quale derivò un forte interesse per le costruzioni meccaniche destinate a rappresentare la grande passione della sua -Viola, uno dei maggiori produttori italiani di lamiere inacciaio inossidabile. Ma l’autentico momento di svolta nella ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] ripensare la tradizionale architettura romanicogotica delle costruzioni industriali, con l'obiettivo di Ilva, l'industria della ghisa e il ciclo integrale negli anni Venti, inAcciaio per l'industrializzazione, a cura di F. Bonelli, Torino 1982, p. ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] sfera della costruzione sono: (a) lo studio dei materiali e dei relativi sistemi costruttivi; (b) l’evoluzione e le innovazioni nei sistemi continui plastico-murari e nei sistemi discontinui elastici a telaio, in cemento armato, inacciaio e in legno ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] il Ca 73), con strutture tubolari inacciaio simili a quelle in uso nei dirigibili; quindi, in ottobre, chiamato da The Goodyear tire and rubber company si recò per due mesi ad Akron (Ohio), per collaborare alla costruzione di un’aeronave militare. L ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] un forno Siemens installato nel 1872, produceva giornalmente 9 quintali di acciaio fuso e 3 tra acciaio colato in piccoli pezzi e ghisa malleabile; l'officina per le costruzioni meccaniche con relativa fonderia serviva sia per la realizzazione e la ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] inacciaio e impianto elettrico predisposto, dopo la chiusura degli uffici si trasformavano in altrettanti Proposta di piano regolatore per la zona Sempione-Fiera a Milano, in Casabella-Costruzioni, 1938, n. 132, pp. 2-24; Quattro città satelliti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal 1971 con l’agenzia Piano&Rogers, dal 1977 al 1993 con Peter Rice nell’Atelier [...] un giardino di sculture, in cui alti muri in travertino ancorano la copertura voltata inacciaio bianco della galleria: ha . La scelta dei materiali e il disegno alludono alle costruzioni tradizionali, ma consapevoli della loro alterità, le capanne di ...
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varo3
varo3 s. m. [der. di varare]. – 1. Operazione mediante la quale la nave abbandona lo scalo sul quale è stata costruita e discende in mare: fare il v. di una nave; la cerimonia del varo. Il varo, che costituisce il momento più importante...
piegatura
s. f. [der. di piegare]. – 1. L’azione, l’operazione di piegare: eseguire la p. di una lamiera, di un profilato metallico, di un foglio di carta. In partic.: a. Nell’industria grafica, l’operazione, eseguita a macchina o a mano,...