Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] lt; amare habēbam); la sostituzione del passivo sintetico latino con un passivo analitico (sono amato invece che amor; ➔ passiva, costruzione); l’espressione del passato mediante avere (usato come ausiliare) + participio passato (ho amato < amatum ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] e i costrutti introdotti da si impersonale (o passivante) possono avere un soggetto postverbale non marcato (➔ passiva, costruzione):
(32)
a. furono presi provvedimenti eccezionali
b. su questo argomento sono stati versati fiumi d’inchiostro ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] del 1975 alle oltre 2600 di tre anni dopo) si è passati a una fase più strutturata (nel 1990 l’approvazione della di queste variabili – ed è quello che è stato fatto nella costruzione del corpus radiofonico LIR1/2: circa 95 ore di parlato trasmesso ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , Storia della letteratura italiana XI, p. 263)
La lingua letteraria conosce un’ulteriore costruzione, in cui la proposizione infinita compare nella forma passiva perifrastica:
(30) Era là, vestita di quella sua segreta anima tenera, così facile ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] stabile, almeno dal punto di vista diacronico e diatopico, nel caso delle costruzioni definite anticausative (tradizionalmente dette con si passivante: ➔ passiva, costruzione; ➔ clitici) che ricorrono negli esempi (8) c.-d. Queste sono analoghe a ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] modo, anche a titolo di semplici figuranti e nel modo più passivo, partecipano al processo» (ivi, p. 73). Altra terminologia spedito il pacco a Roma. Anche la storia della costruzione, derivata dalla forma latina ad + accusativo, darebbe ragione ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] di azioni: cantare → canto, cantata
costruire → costruzione
civilizzare → civilizzazione
donare → dono
bere → bevuta seppia, v. 1); il troppo stroppia
(22) aggettivo: il peggio è passato; il privato; il cantante
(23) congiunzione: i tuoi se e i tuoi ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] enigmistica. L’ambiguità semantica si ha con la costruzione di un testo in cui possano convivere due uguali in tutte le lettere tranne una, che va sostituita:
(8) a. passo / basso (cambio d’iniziale)
b. idea / idem (cambio di finale)
c ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] e questi ultimi possono manifestare una ➔ diatesi attiva o passiva. La classificazione si basa su criteri analoghi a quelli usati , ricavati da verbi durativi e compatibili con costruzioni perifrastiche, sono molto produttivi in italiano e si ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] interpretare il significato del caso.
Un diverso trattamento delle due costruzioni compare nella grammatica di Prisciano (V-VI sec. d maggiore flessibilità strutturale.
Accanto a participi passati assoluti in forma passiva:
(35) Sconfitti, morti e ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...
passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). In partic., il passaggio della...