Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] differenti di segni sarebbe esso stesso il frutto di precedenti processi di costruzione culturale. Al centro dell'approccio costruttivista vi è l'analisi dei processi di interazione, in cui l'appartenenza di genere viene acquisita attraverso processi ...
Leggi Tutto
omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] anatomiche del cervello di omosessuali ed eterosessuali, alla presenza di un ‘gene’ dell’omosessualità.
Per l’approccio costruttivista, invece, l’o. è una sovrastruttura derivante dall’interazione del soggetto con l’ambiente e dalla definizione ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] a partire da una concezione biologicamente radicata di tali differenze, considerate come naturali e immutabili; e quella costruttivista, che si fonda invece su una concezione perlopiù sociale e culturale delle differenze, portando in particolare l ...
Leggi Tutto
Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] , ma anche, tramite Mauss e Lévi-Strauss, lo strutturalismo francese, da quello neomarxista di Althusser e Poulantzas, fino a quello costruttivista di Bourdieu (v. sopra, capp. 7, 9 e 12). Si tratta di un'idea o di un'astrazione della struttura ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] , persino in India, dove più di un attore popolare assurge ai vertici del potere.
Non è incompatibile con l'approccio costruttivista, ma anzi per molti versi a esso complementare, l'approccio in termini di agenda-setting, o definizione di un'agenda ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] categorizzazione degli oggetti del mondo, e quello pragmatista (che include a sua volta come varianti quello convenzionalista e quello costruttivista), per il quale non esiste alcun confine tra il soggetto e l'oggetto.
I ''modelli del mondo'' sono ...
Leggi Tutto
Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] acquistano un significato diverso nel nuovo paradigma, e nuovi concetti sono stati introdotti dai sostenitori del paradigma costruttivista. Nel loro complesso essi ci forniscono l'apparato concettuale, il linguaggio in cui formulare una riflessione ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] gli innatisti a volte confondono la forma di empirismo di Skinner con un approccio molto diverso, chiamato interazionismo o costruttivismo o approccio epigenetico. L'idea è molto più complessa dell'innatismo o dell'empirismo e le sue radici storiche ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] Questa natura produttiva ha innervato l'ideologia e l'etica del lavoro del movimento operaio, ha sostenuto l'epopea costruttivista nell'URSS (il cui Annuario statistico separava gli addetti alla produzione da quelli dei comparti 'non produttivi'), è ...
Leggi Tutto
Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] un punto di riferimento fisso. Entriamo qui nel terreno della contrapposizione tra l'interpretazione essenzialista e quella costruttivista della cultura.
Alla distinzione tra società fluide e società statiche si ricollega quella tra l'autenticità di ...
Leggi Tutto
costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.