Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e G. van Elk sono significativi esponenti dell’arte concettuale. Nel campo della scultura si ricordano A. Volten, d’impronta costruttivista, C.N. Visser, astratto-geometrico, W. Couzijn, che da una ricerca astratta si è avvicinato alla junk art ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] che non il futurismo, la rivista Zwrotnica («Lo scambio»), organo dell’avanguardia cracoviana guidata da T. Peiper; alla sua poetica costruttivista aderirono poeti la cui influenza si protrarrà fin dopo la Seconda guerra mondiale, come J. Przyboś e J ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] cogliere - smontare e rimontare - i fatti, afferrandone però il senso e le contraddizioni. Con la geniale tecnica costruttivista della ‛bio-intervista', Sergei Tret'jakov pubblica nel 1930 Teng Shih-hua, 'autobiografia scritta da un altro' ovvero ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.