HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] della tradizione astratta organica di Brancusi, Arp e Moore, l'arte della H. è forse più legata a quella costruttivista di Gabo per la base strettamente geometrica del suo stile. Mentre le forme di Brancusi intendevano essere il simbolo di ...
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PEVSNER, Antoine
Maurizio CALVESI
Scultore e pittore russo naturalizzato francese, nato a Orel′ nel 1884 (e non nel 1886 come spesso è erroneamente detto), fratello di Naum Gabo. Dal 1902 al 1909 studiò [...] di K. S. Malevič e V. V. Kandinskij. Nel 1920 firmò, insieme a Naum Gabo, il Manifesto realista, di pura fede costruttivista. Nel 1923 raggiunse il fratello a Berlino ma proseguì subito per Parigi, dove si stabilì definitivamente e dove tuttora vive ...
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Architetto, urbanista, scrittore olandese (Purmerend 1890 - Wassenaar 1963). O. è considerato tra i principali esponenti del razionalismo europeo e del filone ideologico estetico nato dal Bauhaus, dopo [...] e la fabbrica con uffici a Purmerend. In queste ultime appare chiaramente una profonda affinità con la problematica costruttivista, che in quegli stessi anni impegnava gli artisti russi. Interessato all'architettura popolare, O. ha progettato inoltre ...
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MARTIN, Kenneth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore inglese, nato a Sheffield il 13 aprile 1905, morto a Londra il 18 novembre 1984. Conclusi gli studi presso la Sheffield Art School (1921-29) e maturate [...] Londra) il suo primo scritto, Broadstreet n. 1, dedicato all'arte astratta inglese e al percorso storico del movimento costruttivista. Svolgendo una coerente ricerca teorica e formale, dal 1969 M. produsse, in numerose varianti, le serie di disegni e ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] Riposo (1911), tutte in collezione privata mantovana, denunciano i modelli culturali di riferimento, che fondono la lezione costruttivista di P. Cézanne con quella sintetica di P. Gauguin, senza rinunciare alla restituzione emozionale dei soggetti di ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] a partire da una concezione biologicamente radicata di tali differenze, considerate come naturali e immutabili; e quella costruttivista, che si fonda invece su una concezione perlopiù sociale e culturale delle differenze, portando in particolare l ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] by Hans Richter, 1971, pp. 110-27 e 128-55). Nei film successivi, abbandonata l'estetica neoplasticista e costruttivista, R. si dedicò al cinema figurativo, senza tralasciare gli aspetti ritmici e seriali della realtà. In questo senso Filmstudie ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] in tutti i paesi del mondo, che prende il nome di "informale", e si oppone specialmente al geometrismo e al costruttivismo, puntando sul valore della "materia" e del "gesto". Benché dipinti "informali" siano stati realizzati da H. Hartung e da J ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] coeva sperimentazione che si svolse nel nuovo Stato sovietico, a opera di artisti che aderirono al movimento costruttivista. Comune a questi vari orientamenti fu il desiderio di abolire ogni decorazione o ornamentazione superflua, di far coincidere ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] tre rilievi in legno colorato in cui è evidente la ricerca di nuove soluzioni tridimensionali attraverso "una via più costruttivista che plastica" (de Marchis-Pinto, 1972, p. 18).
Parallelamente a questo tipo di lavori l'artista svolge negli stessi ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.