PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] , cifra di insensata modernolatria, è un velato invito al buon senso: «Skappane!»); Hellytown (1926), intrico costruttivista d’ortogonali ramificazioni di grattacieli, ‘infernale’ sintesi d’americanismo e bolscevismo denunciata dal neoiscritto al ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] mondo borghese. Nello stesso tempo, e su un medesimo piano, anche nella Russia dei soviet, artisti che entrano nell'orbita del Costruttivismo, da N. Gončarova a K. Malevic, da Vl. Tatlin a L. Popova, propongono non costumi di scena ma nuovi abiti per ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] appropriatezza’, cioè dalla necessità di adeguarsi alle norme condivise di una nazione. Questa impostazione, desunta dalla teoria costruttivista delle relazioni internazionali, ha il merito di chiarire le ragioni per cui l’Italia, al contrario degli ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] , presieduto da Argan, sostenendo le ricerche dell’arte cinetica, nelle quali vedeva l’unione del rigore costruttivista all’indeterminazione propria della pittura informale, insieme con la possibilità di estenderne i metodi «aperti» di progettazione ...
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verita
verità nella logica proposizionale, proprietà di una formula ben formata esprimibile attraverso due possibili valori: l’uno corrispondente all’attribuzione di tale proprietà, l’altro alla sua [...] , obbligatorio, vietato), temporali (passato, presente, futuro), epistemici (sapere, credere, conoscere), e nelle logiche di stampo costruttivista (che rifiutano principi classici come quello del terzo escluso e della doppia negazione), la nozione di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] che non il futurismo, la rivista Zwrotnica («Lo scambio»), organo dell’avanguardia cracoviana guidata da T. Peiper; alla sua poetica costruttivista aderirono poeti la cui influenza si protrarrà fin dopo la Seconda guerra mondiale, come J. Przyboś e J ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] di oggetti trovati, strutturano equilibri precari che prolificano dal pavimento o franano dalla parete, in un'originale sintesi di pensiero costruttivista, dadaista e minimalista. Anche il coetaneo M. Gitlin, che vive tra New York e I., dopo le prime ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] numerosi altri e con molte composizioni in carta colorata, collages di fogli trasparenti che ben indicano la'tendenza costruttivista-concreta delle realizzazioni di Djulgheroff. Del 1928 è anche il progetto di arredamento del negozio Galtrucco in via ...
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mappa cognitiva
Rappresentazione mentale elaborata da un organismo in riferimento a un ambiente fisico (lo spazio tridimensionale) o anche simbolico (un insieme di conoscenze), che permette all’organismo [...] di reti semantiche della memoria che in quegli anni gli psicologi cognitivisti andavano proponendo. Secondo un approccio cognitivo costruttivista, per cui ogni individuo è autore del proprio percorso conoscitivo all’interno di un contesto, le mappe ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] del Novocomum, del 1927-28, lungo e potente edificio ad appartamenti, al quale egli conferì uno scatto costruttivista, mentre risonanze espressioniste si riconoscono nei cilindri vetrati che attraversano gli angoli del volume; del monumento ai ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.