GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] Riposo (1911), tutte in collezione privata mantovana, denunciano i modelli culturali di riferimento, che fondono la lezione costruttivista di P. Cézanne con quella sintetica di P. Gauguin, senza rinunciare alla restituzione emozionale dei soggetti di ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] tramite tale nozione. Già la seconda classe di numeri concepita come un'entità compiuta non ha un equivalente in campo costruttivista. D'altronde c'è una stretta analogia fra la teoria intuizionista delle specie ben ordinate e la teoria classica ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] a partire da una concezione biologicamente radicata di tali differenze, considerate come naturali e immutabili; e quella costruttivista, che si fonda invece su una concezione perlopiù sociale e culturale delle differenze, portando in particolare l ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Barcellona (M. Benet, J. Oteiza). Nel 1957 nasce a Cordova Equipo 57 con J. Duarte, J. Serrano, J. Cuenca, di impostazione costruttivista, mentre a Madrid il gruppo El Paso riunisce M. Millares, A. Saura, L. Feito, R. Canogar, M. Chirino.
La pittura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] si impegnò a ricostruire la matematica interamente su basi intuizioniste (termine che egli usava per la sua forma di costruttivismo). Non soltanto la legge del terzo escluso doveva essere rigettata, ma anche tutte le forme di infinito attuale. Per ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] by Hans Richter, 1971, pp. 110-27 e 128-55). Nei film successivi, abbandonata l'estetica neoplasticista e costruttivista, R. si dedicò al cinema figurativo, senza tralasciare gli aspetti ritmici e seriali della realtà. In questo senso Filmstudie ...
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psicoterapia
Processo interpersonale coordinato da regole definite e condivise, condotto con mezzi psicologici non solo verbali, finalizzato a risolvere i disagi emotivi o i sintomi presenti e a influenzare [...] col terapeuta. Dal paradigma cognitivista standard derivano numerosi altri approcci che fanno riferimento al pensiero evoluzionista, costruttivista, all’etologia, alla teoria dell’attaccamento e alla psicologia dello sviluppo. Nelle p. sistemico ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] in tutti i paesi del mondo, che prende il nome di "informale", e si oppone specialmente al geometrismo e al costruttivismo, puntando sul valore della "materia" e del "gesto". Benché dipinti "informali" siano stati realizzati da H. Hartung e da J ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] coeva sperimentazione che si svolse nel nuovo Stato sovietico, a opera di artisti che aderirono al movimento costruttivista. Comune a questi vari orientamenti fu il desiderio di abolire ogni decorazione o ornamentazione superflua, di far coincidere ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] , ma anche, tramite Mauss e Lévi-Strauss, lo strutturalismo francese, da quello neomarxista di Althusser e Poulantzas, fino a quello costruttivista di Bourdieu (v. sopra, capp. 7, 9 e 12). Si tratta di un'idea o di un'astrazione della struttura ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.