Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] arte serba e bizantina (S. Ivačković; V. Nikolić). Dopo la Seconda guerra mondiale si sono affermati i principi del costruttivismo e del funzionalismo in architettura. Tra le opere più recenti spicca il Memoriale sul monte Ravna Gora, con auditorium ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] più dalla parola il predominio nell’evento teatrale. Anzi, come futurismo, espressionismo, dadaismo, surrealismo, Bauhaus, costruttivismo, e altri movimenti avevano trovato anche nelle arti figurative nuove possibilità di teatralizzazione, si può ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Ermilov, A. Bogomazov, B. Erdman, L. Kiščeeva) viene sciolto all’inizio degli anni 1930.
In architettura, il costruttivismo, che ha nella centrale idroelettrica sul Dnepr (1929-32, V. Vesnin) una delle realizzazioni più significative, è rappresentato ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] Gunnerud e A. Haukland, esponente della corrente non figurativa. Il modernismo nelle forme dell’espressionismo astratto e del costruttivismo ha rappresentanti significativi nei pittori J. Weidemann, G.S. Gundersen, G. Groth che dalla fine degli anni ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] , dalle quali emerge un indiretto commento sociale. L. Englund (n. 1933) ha sviluppato, dal suo iniziale costruttivismo, un sistema di forme scultoree molecolari componibili, particolarmente adatte alla decorazione di spazi pubblici.
Dal 1982 J ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] maestri del Novecento restano soltanto E. Di Cavalcanti, pittore, e M. Martins, scultrice; continuatrice della poetica del costruttivismo è in un certo senso M. Vieira, scultrice, autrice di "polivolumi" che ipotizzano una limpida geometricità dello ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] cubismo e dell'espressionismo: nel 1916 è a Zurigo dove partecipa alle serate del Cabaret Voltaire. Entra in contatto con il costruttivismo sovietico e con gli olandesi di De Stijl, fino a diventare lo storiografo di dada. Ma il suo vero contributo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] cose è sotteso nell’opera di artisti come P. Nash e B. Nicholson con esiti opposti, d’intensità surreale nell’uno, di costruttivismo nell’altro; entrambi fecero parte, con gli scultori H. Moore e B. Hepworth, dell’associazione Unit One.
Nel 1936, per ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] il termine di schadograph e di rayograph.
Negli anni Venti i movimenti d'avanguardia, dal futurismo al dadaismo al costruttivismo, coinvolsero anche la f. nella loro dissacratoria esplorazione. Moholy-Nagy teorizzò in alcuni saggi la ''nuova visione ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] olandese a partire dalla cultura Jugend e poi fino a De Stijl; minore è stata l'attenzione per il Costruttivismo sovietico, per il Futurismo, per la Metafisica. Invece, da Klee, Kandinskij, Giacometti, i maggiori protagonisti dell'arte moderna sono ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.