Nome d'arte del pittore e scultore francese Jean-Pierre Vasarély (Parigi 1934 - ivi 2002), figlio di Victor Vasarely. Da una ricerca legata ai principî del costruttivismo giunse a indagare i fenomeni della [...] percezione ottica e psichica e, nel 1960, fu fra i fondatori del GRAV (Groupe de recherche d'art visuel). Superato il "quadro" e la "scultura" tradizionali, compose opere ripetibili, instabili e trasformabili, ...
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Architetto russo (Minsk 1892 - Mosca 1946). Formatosi a Milano e al politecnico di Riga, nel 1921 si trasferì a Mosca ove fu tra i protagonisti del costruttivismo, contribuendo alla nuova cultura sovietica [...] attraverso l'insegnamento (Vchutemas, Ist. superiore di tecnologia), i suoi saggi (Ritm i architekture "Ritmo in architettura", 1923; Stil'i epocha "Stile ed epoca", 1924; Žilišče, 1934, trad. it. L'abitazione, ...
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Architetto, pittore e grafico (Macerata 1901 - ivi 1981). Aderì al futurismo firmando il Manifesto dell'arte meccanica (1922) e si interessò, poi, al dinamismo plastico e al costruttivismo (Funzione architettonica [...] HO3, 1923, Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Come architetto lavorò per il teatro degli Indipendenti a Roma; nel 1925 arredò casa Zampini presso Matelica (ricostruita nel Museo Comunale di Macerata). Stabilitosi ...
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Abstraction-Création Associazione artistica fondata a Parigi nel 1931 da A. Herbin e G. Vantorgerloo per promuovere e sostenere l’arte non figurativa in tutte le sue tendenze, dal costruttivismo al neoplasticismo [...] all’astrazione lirica, mediante esposizioni, che si tennero regolarmente fino al 1936, e la pubblicazione di cinque volumi dal titolo Abstraction-Création, art non figuratif. Ebbe tra i suoi membri N. ...
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Pittore e scenografo (Mosca 1899 - ivi 1982). Con il fratello Georgij (n. 1900 - m. 1933), fu membro dell'Associazione dei giovani artisti di Mosca (1918-21) ed esponente del costruttivismo. Lavorarono [...] come scenografi per il Kamernyj Teatr di A. J. Tairov (1922-33) e svolsero insieme un ruolo di rilievo nell'ambito della grafica (soprattutto manifesti per il cinema e il teatro) e dell'arredo urbano (apparati ...
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Architetto e urbanista (Nižnij Novgorod 1880 - Mosca 1933); assieme ai fratelli Viktor (Jurievec, Ivanovo, 1882 - Mosca 1950) e Aleksandr (Jurievec 1883 - Mosca 1959) tra i più significativi esponenti [...] del costruttivismo sovietico. Tra le loro opere il progetto per il Palazzo del Lavoro (1923).
Vita e opere
Terminati gli studi a Pietroburgo (Leonid all'Accademia di belle arti; Viktor e Aleksandr all'Istituto di ingegneria civile) i V. iniziarono ...
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Architetto svizzero (n. Losanna 1944) con doppia nazionalità (svizzera e francese). Tra i maggiori interpreti del decostruttivismo, è uno dei punti di riferimento dell'architettura internazionale. Il suo [...] Tschumi architects con sedi a New York e Parigi; da allora, sviluppando un linguaggio spesso ispirato al costruttivismo russo e reso attuale attraverso personali interpretazioni di tematiche vicine alla contemporaneità, è diventato uno dei punti di ...
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Indirizzo architettonico, urbanistico e del design che fa riferimento al complesso di teorie e di esperienze d’avanguardia elaborate, tra le due guerre mondiali, nell’ambito del Bauhaus, di De Stijl, del [...] costruttivismo, del CIAM e dell’international style. In architettura, postulava l’abbandono degli stili storici, dell’eclettismo e del classicismo a favore di un linguaggio progettuale capace di sfruttare le potenzialità tecnologiche dei nuovi ...
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Nome con cui è conosciuto in Occidente il pittore, grafico e architetto Eliezer M. Lisickij (Počinok, Smolensk, 1890 - Mosca 1941), una delle figure principali dell'avanguardia russa. Seppe fondere nelle [...] riviste SSSR na strojke e Architektura SSSR.
Opere
L. creò nelle sue opere una sintesi dei principi del costruttivismo e del suprematismo, utilizzando l'asse dinamico e asimmetrico tipico delle opere suprematiste e introducendo nello stesso tempo ...
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Scultore (Ungvár 1871 - Budapest 1961); dapprima seguace di A. Rodin, fu poi tra i primi a far conoscere in Ungheria i principî di A. von Hildebrand. Visse a lungo a Firenze; risentì in seguito anche del [...] cubismo e del costruttivismo. Suo capolavoro è il sepolcro Sarbó a Budapest. ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.