TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] , transetto e absidi rettilinee, nella quale particolarmente significativa risulta essere la navata sinistra, coperta da crociere costolonate a sezione angolare, su archi trasversi a tutto sesto, secondo una soluzione - considerata da Raspi Serra ...
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Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni delle province di Roma e di Viterbo, nella regione Lazio. Le tipologie di vino sono bianco, ottenuta in parte da uve dei vitigni Trebbiano toscano e/o Trebbiano giallo; rosso, rosato e novello, ricavate perlopiù da uve dei vitigni ... ...
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Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 km dal Tirreno e 21 km a N di Civitavecchia. Il vastissimo territorio comunale comprende aree coltivate (cereali, ... ...
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Tarquìnia. – Recenti ricerche condotte dall’Università degli studi di Torino e dalla Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Etruria Meridionale nell’area detta della Doganaccia hanno permesso di approfondire le conoscenze sul periodo orientalizzante (fine VIII-VII sec. a.C.) di questo centro che ... ...
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Antica città etrusca (etrusco Tarchuna, Tarchna) nel Lazio settentrionale. Occupata sin da epoca protostorica, T. si accrebbe notevolmente nei secc. 8°-6°, anche grazie allo sviluppo dell’artigianato e dei commerci con il mondo greco e orientale. In declino dal 5° sec., nel 4° sostenne varie lotte contro ... ...
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Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la formazione della città di età storica, coincidente con le alture limitrofe di Pian di Civita e di Castellina, ... ...
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Adolfo Cecilia
Antica città che, col nome di Tarquinia, fu fiorente in età etrusca (Tàrchuna, Tarchna) e romana (Tarquinii), ma subì un rapido declino nel periodo del Basso Impero; al principio del Medioevo cessò di esistere con lo spostamento dell'abitato su di un vicino colle. Il nuovo centro, che ... ...
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(XXXIII, p. 278)
Pietro Romanelli
Archeologia. - Tra il 1934 e il 1946 sono state condotte ricerche sistematiche nell'area della città, sul colle della Civita. Esse, mentre hanno provato in modo indubbio la continuità topografica fra il centro più antico etrusco e la città romana, hanno fatto riconoscere ... ...
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(A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, sulla sinistra del fiume Marta, al limite fra i terreni del Quaternario a ovest (sabbie e ghiaie) e quelli ... ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] altezza allora si situava un tetto con sottostante probabile copertura piana leggera); nel 1270 è terminata la cupola costolonata all'interno e le altre tre gallerie architravate esterne; agli inizi del Trecento infine l'edificio viene completato ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] poi costituito da alte finestre al centro di ogni campata. L'ulteriore modifica della copertura, con l'erezione delle volte costolonate, daterebbe ai primi decenni del sec. 13° oppure, secondo un'ipotesi recente (Autenrieth, 1992, p. 370), al 1383 ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] corso della costruzione si passò, con qualche variante, da un primo progetto che prevedeva una copertura piana alle volte costolonate, con conseguente trasformazione dell'intero sistema. Nella zona occidentale non fu più seguito lo schema del sec. 11 ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] 1093, terminata nella parte orientale entro il 1104 e completata nel 1133. La fase successiva nello sviluppo della volta a costoloni si ebbe in Normandia intorno al 1130, quando venne costruita la copertura a volte delle due abbazie ducali di Caen ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] le torri che dal 1470 serrano la facciata ovest venne costruito un portico a tre arcate su colonne. Delle tre crociere costolonate, la centrale ha un'elaborata serraglia opera di Ambrogio da Como, di un gusto gotico fiorito inusuale in Sicilia (Zorić ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] come è ben riconoscibile per la prima volta nel Georgenchor del duomo di Bamberga (dal 1220), coperto da volte costolonate, con pareti articolate plasticamente all'interno e all'esterno invece lisce e prive di contrafforti.Non è possibile considerare ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] ogive, da non confondere con arc ogive, termine con il quale si designa l'a. diagonale di una volta a crociera costolonata), è costituito da due archi di circonferenza, i cui centri giacciono sul piano orizzontale d'imposta, a una distanza variabile ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] risultanti in una costruzione civile da comprendere tra gli incunaboli toscani delle strutture gotiche a volte a crociera costolonate e aperte da bifore su colonnine, anche incassate, con capitelli a crochets, elementi pressoché inediti nella regione ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] coro rettangolare. La navata mediana è coperta da volte a crociera cupoliformi, mentre nelle laterali vi sono volte a crociera non costolonate. All'inizio del sec. 13° la V. fu la prima regione tedesca ad adottare la forma spaziale dell'edificio 'a ...
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costolone
costolóne s. m. [accr. di costola]. – 1. Elemento architettonico tipico della copertura a volta o a cupola, costituito da nervature aggettanti sull’intradosso, con andamento meridiano (simile cioè a quello dei meridiani sulla superficie...
cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...