GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] (talune utilizzate anche per altre opere), tra cui spiccano quelle caratterizzate dai simboli della caducità (scheletri, tibie, costole, crani, clessidre ecc.), probabilmente ricavate dal ciclo della Danza macabra di H. Holbein.
Nel 1597 sembra che ...
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GERVASUTTI, Giusto
Enrico Camanni
Nacque a Cervignano del Friuli il 16 apr. 1909 da Valentino e da Teresa Milocco. Conobbe la montagna sulle Alpi Carniche, durante le vacanze estive, poi, ancora molto [...] ripetuti e drammatici tentativi.
Sull'Ailefroide il G. superò se stesso perché condusse tutta la salita nonostante le costole fratturate per una banale caduta durante l'avvicinamento. Ma in particolare sulle Grandes Jorasses si rivelò la sensibilità ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] vele delle volte a crociera della chiesa del Trecento, trasformata alla fine del Cinquecento sotto l'architetto G.A. Dosio (le costole erano state stuccate e dorate). Il L. finse due sfondati ovali, in cui raffigurò l'ascensione di Cristo seguito da ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] sormontati da statuette di profeti (ne manca uno); il tempietto culmina con una cupola in cristallo suddivisa in sei spicchi da costole in metallo ornate di draghi alati e fogliami e con all'apice la figurina a tutto tondo dell'apostolo Filippo.
È ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] il governo francese a prendere contro di esso provvedinienti limitativi dell'attività, gli si misero ben presto alle costole per comprometterlo.
Nel 1927-29 fu soprattutto in Francia e nel Belgio, dove organizzò una specie di controspionaggio ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] Qui, l'8 luglio, mentre provavano un idrovolante, precipitarono in acqua; mentre il F. se la cavò con la rottura di due costole e la lussazione di una spalla, Del Prete riportò gravi ferite che ne causarono la morte.
Al ritorno in patria il F. venne ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] ancora al duce, di nuovo autoproponendosi come ministro della Guerra), ma Mussolini, che nel 1925 lo aveva messo alle costole di Badoglio più per controllare l'uno che per promuovere l'altro, vedeva, ragionevolmente, nel G. una personalità isolata ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] coloniale, all'inizio di ottobre del 1935, a cinquantotto anni, partì volontario per l'Africa Orientale. Fratturatosi due costole in un incidente automobilistico, nell'aprile del 1936 dovette ritornare in Italia.
Il G. considerò l'ipotesi di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] confinanti (ibid., 1161). Sul principio del 1486 era di nuovo a corte a Milano; il Moro dichiarò di voler mettere alle costole del duca Gian Galeazzo Maria Sforza il L. e altri tre saggi per insegnargli ad "atendere ale cose sue", affermazione che ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , mentre da Venezia si spostava a Bologna, procurò al G. la frattura di una spalla e l'incrinatura di tre costole con spostamento traumatico dell'aorta. La menomazione, nel marzo 1944, gli consentì di evitare il trasferimento al Nord, dove avrebbe ...
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costola
còstola s. f. [lat. tardo costŭla, dim. di costa]. – 1. Sinon. di costa nel sign. anatomico; è forma meno com. nel linguaggio medico ma più diffusa nel linguaggio corrente. Locuzioni e modi fig.: mostrare le c., di persona o animale...
costolato
agg. e s. m. [der. di costola]. – 1. agg. Fatto a costole, fornito di costole. 2. s. m., non com. Parte della bestia macellata dalla quale si cavano le bistecche.