VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] nel passaggio cervico-dorsale e in quello lombo-sacrale. La dorsalizzazione della settima vertebra cervicale con la formazione di costole più o meno rudimentali può dare disturbi per compressione di nervi e di vasi sanguigni. Più frequente è la ...
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In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] da tipiche manifestazioni: lesioni ossee localizzate soprattutto al cranio, alla colonna vertebrale, al bacino, alle costole; disprotidemia determinata dall’iperproduzione di globuline da parte delle p. proliferanti; anemia intensa, dovuta alla ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] midollo rosso e giallo sono circa le stesse. Il midollo rosso permane per tutta la vita in alcune ossa piatte (costole, sterno, ossa craniche e pelviche), mentre durante la giovinezza è localizzato anche nelle vertebre e nelle epifisi delle ossa ...
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còrpo umano Struttura fisica dell'uomo, suddivisa in tre regioni: testa, tronco e arti. La prima è collegata alla seconda attraverso il collo, mentre dal tronco (suddiviso a sua volta in torace e addome) [...] . In essa è contenuto e protetto il midollo spinale. Nella parte alta del tronco (torace) sono presenti dodici costole, collegate posteriormente con altrettante vertebre e anteriormente con lo sterno. Costituiscono la gabbia toracica, che racchiude i ...
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torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] , dalle 12 vertebre dorsali, anteriormente dallo sterno e dalle cartilagini costali e, nella restante circonferenza, dalle costole. Queste ultime, specialmente, sono dotate di una certa mobilità, compiendo le escursioni respiratorie solidalmente coi ...
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religione Preghiera in onore della Madonna, la cui istituzione è attribuita a s. Domenico, ma che forse era praticata già prima dalla pietà popolare; consiste nella recita di 50 Ave Maria, divise in 5 [...] caso del r. costale, costituito da una serie di nodosità sovrapposte, visibili e palpabili sul torace del bambino, in corrispondenza del punto d’unione tra porzione ossea e cartilaginea delle costole: è uno dei sintomi del rachitismo (r. rachitico). ...
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fegato
Giulio Levi
Un organo con molte funzioni essenziali per la vita
Nel nostro corpo il fegato è l'organo che svolge il maggior numero di funzioni: è una ghiandola che produce la bile ed è anche [...] 1,5 kg e si trova nella parte superiore destra dell'addome, sotto il muscolo diaframma e protetto dalle ultime costole. Aderente alla sua superficie inferiore si trova una piccola sacca allungata, la colecisti o cistifellea, in cui viene raccolta la ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] lieve e ripetuto nella stessa sede.
La f. a legno verde (fig. 2A) è una f. incompleta, facile a riscontrarsi nelle costole e caratterizzata dal fatto che la rima di f. interessa solo parzialmente lo spessore dell’osso.
Le f. spontanee si producono ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] sulle arterie sottolinguale e sottomentoniera, sulla incisura nasale, sui forami presenti sul margine anteriore della mandibola, sulle costole, sulla incisura dell'acetabolo, sullo sviluppo del diaframma. Ancora, studiò i sacchi aerei, le pleure, la ...
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Anatomia
Cellule o cavità p. Concamerazioni scavate nella porzione petroso-mastoidea dell’osso temporale.
Fisica
Nel linguaggio scientifico, termine pressoché caduto in disuso per qualificare fenomeni [...] più leggere le ossa, favorendo il volo. Questi sottili tubi si estendono fra i vari visceri e penetrano in alcune ossa della cintura toracica e pelvica, nell’omero, nello sterno, nel coracoide, nelle costole, ossa che sono dette appunto pneumatiche. ...
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costola
còstola s. f. [lat. tardo costŭla, dim. di costa]. – 1. Sinon. di costa nel sign. anatomico; è forma meno com. nel linguaggio medico ma più diffusa nel linguaggio corrente. Locuzioni e modi fig.: mostrare le c., di persona o animale...
costolato
agg. e s. m. [der. di costola]. – 1. agg. Fatto a costole, fornito di costole. 2. s. m., non com. Parte della bestia macellata dalla quale si cavano le bistecche.