CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] importante, in particolare, fu il suo metodo di nefropessia, operata facendo passare il primo dei punti a cavalcioni dell'ultima costola; non meno note furono le sue tecniche di splenopessia, ottenuta fissando il viscere alle coste, e di emostasi del ...
Leggi Tutto
GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] .
Un anno più tardi ebbe inizio il fortunato sodalizio con Francesca Bertini e A. Collo alla Celio Film (nata da una costola della Cines), dove i tre attori, all'epoca di modesta notorietà, guadagnarono grande fama in breve tempo, principalmente come ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] e clienti, trascinando via la fanciulla a viva forza e brutalmente malmenandola: dolorante nell'anima e nel corpo (ebbe perfino una costola rotta), fu isolata in casa per circa un anno: lo stesso Domenico non poté più vederla e riuscì appena a farle ...
Leggi Tutto
BERENGARIO
**
Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] monastico un cavaliere normanno Cristoforo, che durante la traslazione delle reliquie di s. Nicola ne aveva asportato una costola ammalandosi, subito dopo, sì da cercare scampo all' "evidente" punizione divina a Venosa.
Un elemento di gran lunga ...
Leggi Tutto
CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] Oltre a quelli già citati di laringectomia, furono celebri i suoi interventi di resezione totale della prima costola, di estirpazione dei sacchi aneurismatici, di lisi del serramento cicatriziale dell'articolazione tempio-mandibolare, di svuotamento ...
Leggi Tutto
PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] anonimi (Chelazzi Dini, 1977; Ciardi Duprè Dal Poggetto, 1984; Alidori Battaglia, 2009) ovvero si sono estratte dalla costola di Pacino delle individualità ritenute autonome, ma rivelatesi fittizie, quali il «Maestro di Piteglio» (Conti, 1969) e ...
Leggi Tutto
MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] spicca il racconto La coda della gatta, che dette il titolo a una raccolta di novelle (ibid. 1893).
Il M. immagina che la costola d'Adamo, tolta da Dio al primo uomo per creare la donna, venisse rubata da una gatta, e che al suo posto restasse nelle ...
Leggi Tutto
GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] quello auscultatorio di rumori crepitanti ritmici col cuore solitamente sistolici a livello parasternale al disopra della terza costola sinistra nei casi di aorto-pericardite, il rumore presistolico apprezzabile in corrispondenza della punta nei casi ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] presto quella accademica: l'Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri, che si era appena costituito a Firenze da una costola di quell'ambiente intellettuale di cui il G. era divenuto autorevole esponente (per il tramite della Società di educazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] allo stato attuale degli studi sembra di poter trarre è il suo riferimento a un maestro che, pur uscendo da una costola del prolifico G., possa aver fatto tesoro della lezione del pittore lombardo: un maestro associato con Francesco di Neri, di fatto ...
Leggi Tutto
costola
còstola s. f. [lat. tardo costŭla, dim. di costa]. – 1. Sinon. di costa nel sign. anatomico; è forma meno com. nel linguaggio medico ma più diffusa nel linguaggio corrente. Locuzioni e modi fig.: mostrare le c., di persona o animale...
costolato
agg. e s. m. [der. di costola]. – 1. agg. Fatto a costole, fornito di costole. 2. s. m., non com. Parte della bestia macellata dalla quale si cavano le bistecche.