PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] dei Lincei. Rendiconto dell’adunanza solenne del 5 giugno 1904, CCCI (1904), pp. 108-118. Culmine di questa laboriosa costola degli studi di Pirotta fu l’edizione delle Tabulae Phytosophycae di Federico Cesi (Roma 1904), che costituirono a un tempo ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] obiettivo facilmente controllabile, ogni giorno gli stessi percorsi, agli stessi orari.
Ravizza era dolorante per un costola incrinata e un colpo ricevuto alla nuca, incappucciato con un passamontagna, infreddolito, terrorizzato. Dopo una sosta ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , E. Malerba, M. Sironi, U. Oppi e A. Bucci).
Il fine di tale movimento, che nasceva dunque da una costola del futurismo più moderato, doveva essere la rifondazione della pittura sulla base di uno stile compatto, scarno, quasi monumentale, in certo ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] del secolo. Anche l’indro-montanellismo, vale a dire il giornalismo con licenza d’invenzione, nacque da una sua costola.
Quel Suckert dalle origini sassoni scelse di chiamarsi e di essere Curzio Malaparte: un nome sgradito e rigettato, a configurare ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] , già - si può dire - fin dai tempi del De Dominici (1743), che la produzione napoletana rappresentava una sorta di costola provinciale di una grande cultura egemone. Per cui, fatto salvo il raffaellismo "puro" di Andrea Sabatini da Salerno, il ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] Venetian Renaissance sculpture: Niccolò and Pietro Lamberti, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XV (1986), p. 44; L. Bellosi, Da una costola di Donatello: Nanni di B., in Prospettiva, 1988-89, nn. 53-56, pp. 200-313; F. Landi, Per Nanni di B. il ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] pp. 308 s.; R. Pacciani, Disegni di Cronaca, in Opus Incertum, III (2008), 5, pp. 28-37; F. Caglioti, Da una costola di Desiderio: due marmi giovanili del Verrocchio, in Desiderio da Settignano, a cura di B. Paolozzi Strozzi et al., Venezia 2011, pp ...
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costola
còstola s. f. [lat. tardo costŭla, dim. di costa]. – 1. Sinon. di costa nel sign. anatomico; è forma meno com. nel linguaggio medico ma più diffusa nel linguaggio corrente. Locuzioni e modi fig.: mostrare le c., di persona o animale...
costolato
agg. e s. m. [der. di costola]. – 1. agg. Fatto a costole, fornito di costole. 2. s. m., non com. Parte della bestia macellata dalla quale si cavano le bistecche.