Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] dal valore assunto contemporaneamente da più grandezze e l'obiettivo del controllo è quello di ottimizzare la qualità e il costo del prodotto. In tal caso si hanno più variabili da controllare (uscite) e non si richiede semplicemente di far seguire ...
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TERRA
Augusto Graziani
. Economia. - La terra è fattore originario della produzione, e se, come il capitale, e più del capitale, è requisito indispensabile per ogni produzione, non deve alla produzione [...] è 12, avranno, oltre il profitto ordinario, un extraprofitto di 15 − 12 = 3, i proprietarî dei terreni, nei quali il costo è 10, avranno, oltre il profitto ordinario, un extraprofitto di 15 − 10 = 5. La stessa contemporanea produzione su suoli di ...
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HARROD, Roy Forbes
Economista inglese, nato il 13 febbraio 1900, lecturer universitario dal 1929 al 1937 e, dal 1946 in poi, esperto statistico dell'Ammiragliato e dell'ufficio del primo ministro (dal [...] ) e condirettore dell'Economic Journal.
È noto soprattutto per aver sviluppato, nell'analisi del monopolio, i concetti di costo marginale e di reddito marginale e per aver integrato la teoria dell'"acceleratore" nel sistema keynesiano.
Tra le opere ...
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imposta
Paola Maiorano
Caratteristiche e finalità delle imposte
L’imposta non è connessa a una specifica prestazione da parte della pubblica amministrazione e in tal senso si differenzia dalla tassa [...] servizio. L’imposta differisce anche dal contributo (➔ contributo sociale), che, come la tassa, copre soltanto una parte del costo dei lavori pubblici ritenuti di utilità generale e, insieme, di particolare vantaggio per alcuni. Ne consegue che le ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] in grado di mantenere il sistema di sicurezza sociale che si è sviluppato nel corso di un secolo sia per i suoi costi - le spese pubbliche rappresentavano alla fine degli anni ottanta circa il 60% del PNL - sia per la perversione dei meccanismi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] -49) trae due fondamentali conclusioni: ogni classe tende a far considerare i suoi bisogni come bisogni pubblici, addossandone i costi alla collettività; ogni classe, al fine di minimizzare il suo carico fiscale, cerca di porne la maggior parte dell ...
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lavoro, domanda di
Laura Pagani
Insieme delle scelte delle imprese relative alla domanda dei servizi del fattore lavoro. Il l. è un input (➔) fondamentale nel processo produttivo e l’azienda si rivolge [...] tasso a cui l’impresa può sostituire un input con l’altro (tasso marginale di sostituzione tecnica) eguaglia il rapporto tra il costo unitario del l. e quello d’uso del capitale, cioè il tasso al quale è possibile scambiare sul mercato l. con mezzi ...
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agenda digitale
loc. s.le f. Taccuino elettronico per registrare note, informazioni e impegni; successivamente è subentrato l’uso figurato che fa riferimento al complesso di interventi da mettere in [...] da parte delle autorità pubbliche.
• I telefonini, come spiegano all’ufficio Ragioneria del Comune, potranno collegarsi tra loro a costo zero; le telefonate a carico delle casse comunali (una lira al secondo per le chiamate a telefoni fissi e 2 per ...
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Nelle costruzioni, e precisamente nella contabilità dei lavori, sono detti c. metrici i calcoli numerici tendenti ad accertare le quantità dei materiali e dei componenti edilizi, le categorie di lavoro [...] c. estimativi i calcoli, ottenuti dai precedenti applicando ai diversi quantitativi i corrispondenti prezzi unitari, tendenti ad accertare il costo economico dell’opera. Entrambi i c. possono essere redatti sia in sede di progetto, per la stesura del ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] di fronte al problema della guerra aerea hanno finora avuto tutte le armate aeree, sia per l'alto e crescente costo degli apparecchi sia per l'inadeguata comprensione del valore e importanza effettiva dell'aviazione. In realtà le flotte aeree delle ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del Kashmir, contenente un olio essenziale...