vantaggio In economia aziendale, v. competitivo, combinazione di fattori riferiti al prodotto, al prezzo, alla distribuzione, all’immagine, all’organizzazione di un’azienda, che tende a rispondere a bisogni [...] comparati. Ciascun paese si specializzerà nella produzione del bene in cui ha il maggiore v. comparato (e quindi il minore costo comparato) e importerà il bene in cui ha il maggiore svantaggio comparato. Tale teoria è stata in seguito ripresa da ...
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– Azienda statunitense di servizio di trasporto automobilistico privato, con sede a San Francisco fondata da T. Kalanick e G. Camp nel 2009. U. mette in collegamento tramite un’app gli autisti e i passeggeri. [...] prodotto è stato lanciato ufficialmente nel 2010 a San Francinsco e si è poi espanso a molte città nel mondo. Il calcolo del costo della corsa è calcolato non solo in base alla distanza e al tempo, come avviene per servizio taxi, ma anche in base al ...
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SINDACATO
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Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] curva di offerta e di domanda di un'impresa. L'aggruppamento di imprese produce in tali casi riduzione del costo di produzione. Tali complessi economici il Pantaleoni denominava sindacati moderni, intendendo con ciò affermare che essi sorsero dopo di ...
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Pubblicista francese, nato nel 1666; morto a Vienna nel 1726. Fu prima militare, poi pubblicista e attaccò l'assolutismo monarchico di Luigi XIV. Dovette perciò lasciare la Francia, e peregrinare per l'Europa. [...] Nominato storiografo e barone dall'imperatore Carlo VI, attese alle sue grandi collezioni di trattati; il solo Corps universel gli costò quindici anni di lavoro. È opera d'importanza ancor oggi fondamentale per lo studio dei trattati e della politica ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] 2002, secondo la legge di Moore per cui il numero di transistor per chip raddoppia ogni quattro anni. Contemporaneamente il costo per bit di memoria decresce esponenzialmente, da un centesimo di dollaro nel 1970 a meno di un millicentesimo negli anni ...
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carta di pagamento
Alberto Heimler
Strumento con cui regolare le transazioni monetarie tra un compratore e un venditore, adottato in alternativa ad altri metodi più tradizionali quali i contanti, gli [...] del mercato delle c. di p. è che il commerciante subisce la scelta del titolare della c., dovendo egli pagare un costo differenziato per una scelta che non può controllare. Infatti, il contratto fra il commerciante e i diversi circuiti prevede, tra ...
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equilibrio non competitivo
Debora Di Gioacchino
Condizione di e. che si realizza in mercati non concorrenziali. Una situazione è considerata di e. se gli agenti economici non intendono modificare le [...] singolo operatore può influenzare i prezzi. Perciò, un’impresa concorrenziale nel mercato del prodotto pratica un prezzo uguale al costo marginale di produzione e nel mercato dei fattori paga un prezzo pari al valore del prodotto marginale di quel ...
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rimanenza
Ciò che rimane, che avanza, residuo.
Rimanenza di cassa e rimanenza di esercizio
Nella contabilità aziendale, la r. di cassa è l’insieme dei mezzi monetari risultanti in un determinato momento [...] la valutazione di tali elementi, l’art. 2426, 1° co., punto 9 c.c. stabilisce che devono essere contabilizzati al costo di acquisto o di produzione, ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se minore. Si utilizzerà il ...
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eurotecnocrate
(euro-tecnocrate), s. m. e f. Esperto o tecnico delle varie discipline che pretende di influenzare le scelte del sistema politico europeo.
• «Faccio parte degli euroscettici ‒ ha detto [...] comportato grandi danni. Servono regole per tutti gli Stati membri per una cittadinanza comune, politiche migratorie armoniche. Il costo burocratico di avere diverse sedi istituzionali è mostruoso: lo paghiamo tutti noi. L’Unione deve dire la sua sui ...
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post-recessione
(post recessione), agg. inv. Che segue una fase di mancata crescita economica.
• Oltre ai 700 miliardi di dollari di assistenza per tamponare la crisi che ha fatto fallire Lehman Brothers [...] nel 2008 e a ulteriori stimoli all’economia post-recessione, l’amministrazione Obama ha ereditato i conflitti in Iraq e Afghanistan a un costo stimato tra 3,7 e 4,4 mila miliardi di dollari. (Loretta Bricchi Lee, Avvenire, 11 maggio 2012, p. 3, Primo ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del Kashmir, contenente un olio essenziale...