Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] generale) verranno appunto chiamate le corporazioni religiose, mercantili, artigiane, e le associazioni di guerrieri, il seguito di un signore): in tal modo vengono a costituire una lega commerciale (celebre è la Hansa di Londra) o un'associazione ...
Leggi Tutto
Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] vanno in tre direzioni. La prima riguarda il cambiamento epocale costituito dal passaggio da una politica di élite a una politica di imprese private, e una rete di associazioni intellettuali, religiose o di altro genere.
Un modo di analizzare le ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] dalle teorie malthusiane e non fondato sulla tradizione religiosa, e via dicendo. Del resto lo stesso e della "sagesse des peuples": è questa la vera costituzione, una costituzione materiale, non scritta.
Il primo principio della società quindi ...
Leggi Tutto
di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] pure parziale) islamizzazione dello stato e della società egiziana, facendo approvare una Costituzione non condivisa dalle forze di opposizione e le minoranze religiose (segnatamente i cristiani copti). Ciò ha sollevato una forte opposizione che ha ...
Leggi Tutto
Democrazia
Angelo Panebianco
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di democrazia. 3. Varianti poliarchiche. 4. Le ‛ondate' della democratizzazione. 5. Nuove democrazie e vecchi problemi. 6. Vecchie [...] 7) sistema di governo unitario e centralizzato; 8) costituzione non scritta; 9) democrazia esclusivamente rappresentativa. Oltre che non solcate da rilevanti divisioni etniche, linguistiche o religiose, o da un'estrema polarizzazione ideologica) che ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] che gli fu sgradita per l’eccesso di pratiche religiose e per l’insegnamento «superficiale e pedantesco» (Memorie per la democrazia e l’unità nazionale, in 1848-1849 Costituenti e costituzioni. Daniele Manin e la repubblica di Venezia, a cura di P ...
Leggi Tutto
Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] di tutte le confessioni religiose, senza concedere particolari privilegi o riconoscimento ad alcuna di esse, e che riafferma la propria autonomia rispetto al potere ecclesiastico.
I l. nella Chiesa cattolica
I l. costituiscono una delle componenti ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] o a ideologia di Stato che ripongano la propria legittimazione o in autorità religiose o nel partito unico. Questa funzione di legittimazione è bene espressa nelle prime costituzioni liberali: così, per esempio, recitavano gli artt. 37 e 40 dello ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] , ad esempio, il rispetto dell'ortodossia religiosa, una serie di limitazioni nel comportamento sessuale tributario è informato a criteri di progressività.
Sembrano invece costituire specificazioni del principio di eguaglianza formale di cui al comma ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] semantiche del concetto di africanismo, privandolo di ogni connotazione religiosa e conferendogli una dimensione essenzialmente laica; e l'imperialismo e le sue conseguenze costituiscono il quadro di riferimento indispensabile per ogni seria analisi ...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi dei Territori occupati vivono per oltre...