Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] pastorale. Il primo censimento nazionale del 1861 mostrava che la maggior parte dei religiosi viveva nell’ex Regno delle due Sicilie, dove costituiva una percentuale molto alta della popolazione cittadina. Complessivamente, il 2,87‰ della popolazione ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] per la Chiesa ed una fede salda nella sua divina costituzione; ma che mostra anche una profondità di visione e un Per il primo cfr. O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La «Rassegna Nazionale» dal 1898 al 1908, Bologna 1971, ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] e delle riunioni plenarie rimanesse costituita dal clero. Alcune soluzioni pratiche sono restate fedeli al senso della normativa conciliare, per esempio escludendo dal computo dei laici le religiose e i religiosi.
I problemi non si esauriscono ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] come Padre Cappellari", scriveva il 26 febbr. 1823 un giovane religioso ad A. Rosmini Serbati (G. XVI. Miscellanea commemorativa, I accademiche, Roma riconobbe fin dal 1832 che la costituzione era alla fin fine accettabile, tollerando il giuramento ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] i futuri crociati.
Mentre massiccia fu la presenza dei religiosi al concilio, praticamente assenti si mantennero i sovrani, tempo ad aiutare G. a far approvare due complesse costituzioni: quella relativa al conclave e quella sull'approvazione degli ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ci hanno trasmesso nel caso di Atanasio di Alessandria.
Mediatori religiosi tra il cielo e la terra, negli anni del Fernández Ubiña ha sviluppato la teoria secondo cui la crisi costituì una prova del pragmatismo a cui Costantino improntò le sue ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , si tratta di edificare l’umana società», dice impegnativamente la costituzione Gaudium et spes (n. 3, 1965).
Lo strumento di religione, come pure non prende partito tra le diverse posizioni religiose, e, ancor prima, tra queste e quelle atee o ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] nazionali e liberali, un modello non solo di un’organizzazione religiosa, ma anche l’espressione di un’istituzione capace di – a loro avviso – il Regno d’Italia si era costituito, maturarono, in tempi e forme diversi a seconda dei vari contesti ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] i costumi, gli interessi economici, le credenze religiose e le differenze etniche. Di qui il dilemma storico della democrazia in Italia (1945-1990), Bologna 1991; Id., La Costituzione contesa, Torino 1998; M.S. Piretti, La repubblica limitata, Roma ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] Sicché Castagna - che incautamente aveva promosso il costituirsi del presidio nobiliare a difesa contro un'insussistente minaccia di questa benedetta pace" non induca a cedimenti sul terreno religioso. Della "pace generale" oramai "non se ne parla ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi dei Territori occupati vivono per oltre...