Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] è garantita dall'articolo 3 della Costituzione. Le costituzioni democratiche assicurano inoltre l'eguaglianza dei cittadini distinzione di sesso, origine, razza, ricchezza, convinzioni religiose o politiche, e non devono subire discriminazioni. L' ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] di tutte le confessioni religiose, senza concedere particolari privilegi o riconoscimento ad alcuna di esse, e che riafferma la propria autonomia rispetto al potere ecclesiastico.
I l. nella Chiesa cattolica
I l. costituiscono una delle componenti ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] o in una rigida separazione tra lo Stato e le confessioni religiose (ad esempio, negli U.S.A. o in Francia) tra tutti i culti, sulla scia di quanto previsto nelle più importanti Costituzioni dell’epoca (artt. 5-6 Cost. Francia 1830; artt. 14 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] fra il Belgio e la Germania, cioè il Limburgo. Esso è costituito da terreni più antichi, è un lembo dell'altipiano cretacico del contro la Spagna, sia per attenuare il carattere di guerra religiosa che la rivolta sempre più assumeva. Ma i calvinisti ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] , che lo stato civile degli uomini debba essere indipendente dalle loro opinioni religiose, votò il 27 agosto 1791 la disposizione che fu inserita nel titolo II della costituzione del 3-14 settembre successivo: La loi ne considère le mariage que ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] dimenticati inoltre altri fattori, di natura mistica e religiosa, i quali hanno pure un certo peso specialmente concorrenza; ciò dimostra, da un lato, che la clientela non costituisce una cosa, sicché i negozî che la concernono si risolvono innanzi ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] hanno un'assoluta preminenza su ogni altro organo politico e religioso. Non sembrava esautorare il magistrato l'obbligarlo a osservare altro, complicatissimo, per il quale la giuria veniva costituita giorno per giorno, mediante sorteggio, e in modo ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] corporaliter praestitum in contrapposto al giuramento soltanto verbale.
Il giuramento poggia sulla forza della fede religiosa e costituisce uno dei punti d'interferenza tra diritto e religione, dimostrando l'originaria indifferenziazione tra ius ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] dello Stato nazionale rispetto ad altre autorità politiche e religiose, e in sovranità interna, espressione che denota la vita a correnti di pensiero per le quali l'idea di Costituzione è tout-court incompatibile con quella di sovranità. La nozione ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] che "negli Stati in cui esistono delle m. etniche, religiose o linguistiche, le persone appartenenti a queste m. non possono e anche le N.U. non s'occuparono più di loro. Nella costituzione libica del 7 ottobre 1951 non si parla di m.; però l' ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi dei Territori occupati vivono per oltre...