FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] 1542 il F. prese possesso della sua diocesi e l'anno successivo pubblicò le antiche costituzioni sinodali, evidentemente per ripristinare pratiche religiose cadute in disuso. Tentativo perseguito probabilmente anche negli anni seguenti, dato che nel ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] Regulae Societatis Iesu del 1586. Un altro folto gruppo di opere uscite dalla tipografia del C. è costituito da quelle di carattere teologico o religioso: fra le ultime il De morte Christi del Cingale, del 1588, edizione pregevole adorna di fregi e ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] migliorare lo stato dei luoghi sacri e delle comunità religiose.
Diede asilo ai monaci armeni dell'Ordine di S Ancona, e quindi a punirlo). Il 22 ott. 1310 pubblicò le costituzioni sinodali per l'erezione di S. Maria Maggiore.
Sempre nel 1310, dopo ...
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BIANCHETTI, Cesare
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 18 maggio 1585 da Marco Antonio, senatore e cavaliere di Calatrava, e da Alessandra Carminati di famiglia milanese. Ricevette un'accurata istruzione [...] due anni dedicandosi a studi scritturali, e a pratiche religiose. Tornato a Bologna per le insistenze paterne, dovette Gabriele; erano intanto state date, nel 1625, le prime costituzioni, che vennero poi pubblicate nel 1645: il governo dei ...
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istituzioni
Giuseppe Smargiassi
In senso ampio, valori, norme e consuetudini che definiscono e regolano stabilmente i rapporti, i comportamenti e le azioni degli individui di una determinata collettività [...] norme comportamentali, i valori morali, le tradizioni, le credenze religiose, i rapporti di fiducia tra gli agenti e, in generale una determinata comunità. Le i. di questo tipo si costituiscono attraverso l’emulazione, la tradizione e l’insegnamento e ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] chiamato alla lettura delle decretali de sero (ilB. fu autore di costituzioni per il clero perugino, e lasciò pure altri scritti di diritto canonico delle comunità religiose, espellendo da alcuni conventi perugini quei religiosi che non osservavano ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] e ordinamenti - redatti ex novo orielaborati - di congregazioni religiose (Istruzione universale per la compagnia de' Neri in occasione delle esecuzioni, 1712);i Capitoli e Costituzioni della pia Congregazione dell'Immacolata, 1712;discorsi (Orazione ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi dei Territori occupati vivono per oltre...