CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] da Sessa e Pier della Vigna, quest'ultimo nato a Capua, impegnato fra l'altro a collaborare alla redazione delle CostituzionidiMelfi del 1231. Le loro immagini, oltre che ribadire il senso della giustizia imperiale quale perno dell'intero programma ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] maiestatica rogeriana si proietti interamente sul Liber.
L'utilizzazione delle Assise nel testo delle CostituzionidiMelfi nasce da una esplicita scelta di Federico. Alla vigilia della redazione del codice impartì infatti un ordine ai giustizieri ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] II, aprendo una nuova fase, che culminerà poi nella promulgazione delle CostituzionidiMelfi (1231), contrassegnata dall'esigenza di operare un riassetto generale dell'organizzazione interna del Regno sul piano giuridico, burocratico e istituzionale ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] in polemica con Carlo Alberto Garufi, affrontò la questione dei giudici cittadini, dimostrando sulla base sia delle CostituzionidiMelfi sia di tre documenti pubblicati da Huillard-Bréholles che essi, dopo essere stati eletti dai cittadini, dovevano ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] che l'imperatore attribuiva un'importanza speciale a questo documento. Secondo il modello giustinianeo e in analogia con le CostituzionidiMelfi, al principio del testo Federico, dopo la titolatura per esteso del sovrano, inserì un proemio in cui ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] laico, e da questo momento di norma si continuò per questa strada. Le CostituzionidiMelfi (1231), appoggiandosi al diritto canonico, vietavano espressamente ai chierici di svolgere le funzioni di giudice e di notaio (tabellionato), tuttavia non ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] ne stampò una trascrizione completa ‒ anche se non esente da mende ‒ in appendice alla sua edizione delle CostituzionidiMelfi. Settant'anni dopo, nel 1859, Huillard-Bréholles ripubblicò tutti i documenti nel quinto volume della Historia diplomatica ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] il duello come strumento giuridico di risoluzione delle controversie, sulla scia di quanto era stato fissato tanto nelle Assise di Capua quanto nel capitolo II, 32 delle CostituzionidiMelfi. Pene severe colpivano i rei di ricettazione e l'estremo ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] e capillare.
Quando la prima cronaca viene a interrompersi ha quindi di fatto trovato un suo centro, un suo protagonista, che non è concreto di ogni suddito (e in questo senso vanno anche le leggi scelte da R. tra le CostituzionidiMelfi, copiate ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] , p. 771).
Non sono noti gli effettivi tempi e modi di applicazione della normativa federiciana e se, dieci anni dopo la promulgazione delle CostituzionidiMelfi, abbiamo notizia di chierici chiamati ad assumere l'ufficio notarile a Palermo, secondo ...
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