La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di Pio IX», che almeno in parte ne conseguì, costituissero un punto di coagulo di intenzionalità diverse, talora addirittura membri di quegli stessi governi o addirittura di governi repubblicani (tale il caso di Niccolò Tommaseo, salito alla ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Impero. Agli occhi di Manso, l’uccisione del rivale costituisce il primo reato commesso dall’imperatore, e si pone epoca, poté trasporre direttamente nella sua ricostruzione dell’età repubblicana, peraltro già coronata da un ampio successo in sede ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] urbana.
Rompendo con la tradizione repubblicana dei consoli-presidenti del Senato, 96.
52 Confluita poi in Cod. Theod. XI 27,1.
53 Sul contenuto della costituzione cfr. di recente C. Corbo, «Paupertas». La legislazione tardoantica (IV-V sec.), ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] borghese di Waldeck-Rousseau per difendere le istituzioni repubblicane da un possibile colpo di Stato della destra attese, nonostante gli iniziali modesti successi conseguiti con la costituzione di un Socialist Labor Party nel 1877, che negli ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] dell'esperienza della πόλιϚ. La Roma repubblicana ripete certamente i tratti essenziali del modello Jarnut), Bologna 1988, pp. 45-70.
Loez Corswaren, C. von, La costituzione della città di Colonia nel tardo Medioevo, in Le città in Italia e in ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] regime imperiale contenuto nei limiti di una legalità repubblicana – in base ai quali il principe era 4,18: La legislazione di Valentiniano, cit., pp. XLIII e 234.
98 L’altro costituisce Cod. Theod. XII 1,67.
99 Cod. Theod. VI 4,17: La legislazione ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e sanguinosa guerra civile accompagnata, soprattutto da parte repubblicana, da ripetuti, violenti e feroci episodi di vera favorire l'unione dei cristiani, il 19 maggio 1964 P. costituì un Segretariato per i non cristiani (già preannunciato in una ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] fiorentina, il Ducato di Milano e il Regno di Napoli costituirono subito una lega volta a impedire che questa crisi si di un parente, consentì il ripristino delle antiche istituzioni repubblicane; il giovanissimo Cosimo de' Medici, con l'assenso ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nel 1877 aveva emanato dei moti propri ovvero delle costituzioni segrete contenenti le proprie indicazioni per il conclave prevedendo si fortificava. Aveva retto all’urto dei movimenti repubblicani e radicali, che in più occasioni avevano minacciato ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] non solo amici e consiglieri (alcuni dei quali avrebbero costituito il seguito stabile ed autorevole di Eleonora a Firenze), e balia in campo penale (1550): magistrature di origine repubblicana e di composizione cittadina, che le ripetute riforme di ...
Leggi Tutto
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...