Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] Era scomparso l’impero ottomano, sostituito da una Turchia repubblicana e nazionalista, e da nuovi Stati arabi governati da enunciazione fu tradotta nel Patto della Società delle Nazioni, costituito da 26 articoli, inserito come prima parte del ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] la guida di D. Supino con una tesi su "La costituzione delle società per azioni", durante gli anni del regime fascista (1948-1953) e nella seconda (1953-1958) legislatura repubblicana.
La sua opera di deputato riguardò prevalentemente temi di politica ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] che i coloni si dotavano di proprie leggi e di una propria Costituzione. Dopo un momento di stallo nell’attività coloniale tra il 6° e Nord dell’impero (spec. in Britannia). In età repubblicana la fondazione di una colonia era stabilita mediante una ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] con l'incarico di insegnare diritto naturale e pubblico, la costituzione francese e "la teoria rivoluzionaria".
Nell'agosto del 1796 , C. Lauberg. L'idea di una Italia libera e repubblicana affascinava in quei mesi gli esuli, che per dare maggiore ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] alla forma di governo e ai suoi cardini in Costituzione. Non a caso, pur con varie imperfezioni nella legislazione e gli ideali sui quali essa si fonda. La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione (articolo 139).
La Commissione ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] che ispirarono la c. in Italia, quella liberale-repubblicana, quella socialista riformista e quella del cattolicesimo sociale, durò in alcune regioni del Centro-Nord. Al 1913 risale la costituzione dell’Istituto nazionale di credito per la c., che si ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] anni di media) e più snello (16 ministri) della storia repubblicana (solo De Gasperi, nel 1947, scelse un numero inferiore di ministri termine alcune riforme cruciali (titolo V della Costituzione, trasformazione del Senato in camera delle autonomie ...
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Partito d'azione
Partito d’azione
Partito politico italiano, costituitosi nel 1942, per la confluenza di Giustizia e libertà e di gruppi liberalsocialisti e repubblicani, allo scopo di combattere il [...] fu una delle forze politiche più dinamiche fino alla costituzione del governo Bonomi (1944). Passato all’opposizione, ne quella liberalsocialista di Guido Calogero e quella liberaldemocratica e repubblicana facente capo a La Malfa e Parri. All’inizio ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] era entrato nel movimento repubblicano, aderendo alla mazziniana Alleanza repubblicana universale. Nel 1876 fu eletto deputato, carica in un programma comune. Fu tra i promotori della costituzione del Partito repubblicano, avvenuta nell’aprile 1895. ...
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Nell’età repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capĕre). Con la sottomissione il m. perdeva la propria sovranità, senza partecipazione ai diritti [...] dei sudditi (dediticii) privi di organizzazione cittadina. Concessa a tutti gli abitanti dell’Impero la cittadinanza romana con la costituzione di Caracalla del 212 d.C., le città peregrine si avvicinarono alle italiche in quel processo che tese a ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...