FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] conseguì la laurea in giurisprudenza.
Dopo una breve esperienza repubblicana, nella quale aveva avuto grande influenza il magistero di movimento socialista e popolare in Puglia dalle origini alla Costituzione 1874-1946, Bari 1985, passim. Sul ruolo ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] per far riguadagnare alla polizia, dopo il fascismo, il consenso dei cittadini. Tuttavia anche nell’Italia repubblicana nata con la Costituzione, il ricorso alle forze dell’ordine nella repressione dei moti di piazza non mancò di creare incidenti ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] e imperiali. Le prime erano quelle di più antica costituzione e, in quanto ormai pacificate, erano prive di stanziamenti incarico di consoli o pretori, secondo la consuetudine repubblicana. Le province imperiali corrispondevano ai territori di confine ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] , aveva seguito Luigi Luzzatto dal Partito d'azione alla Democrazia repubblicana di F. Parri e U. La Malfa; poi, dopo 565-641, che riprende la discussione sul primato della costituzione veneziana, comparata ad altre esperienze statutarie, nella sua ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] avrebbe in teoria dovuto assicurare la presenza in Sicilia dei repubblicani puri a fianco dei garibaldini: la colonna invece subì molte di Mazzini, che per l'occasione propugnava la costituzione di una federazione centrale delle varie società operaie ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] Parigi per il Soccorso rosso e per gli aiuti alla Spagna repubblicana e poi a Tolone all'organizzazione dell'Unione popolare italiana del Movimento studentesco, contribuì alla sua costituzione in forza politica organizzata ed alla fondazione ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] progetto di regicidio visto che "le Guardie del Corpo erano tutte repubblicane e la vita del re era nelle loro mani" (A. Bari 1955, ad Indicem; V, Dalla rivoluzione francese alla costituzione del Regno d'Italia, ibid. 1960, ad Indicem. Riferimenti ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] 1848.
Nel concitato frangente seguito alla concessione della costituzione, il L. contribuì alla organizzazione nella propria città regolare, fu più volte accusato di svolgere propaganda repubblicana fra gli ufficiali: in particolare, fu direttamente ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] ricucitura, una cronaca assai intensa della breve esperienza repubblicana che pubblicò con il titolo Roma dal 10 febbraio febbraio fu aggregato alla commissione preposta alla stesura della costituzione, ma rinunziò all'incarico dopo che, il 14 ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] , P. Schiano e pochi altri, si adoperò per la costituzione dei "Gruppi combattenti Italia" un corpo autonomo di volontari che 'azione - egli confluì nel raggruppamento di "Democrazia repubblicana", insieme con Parri, La Malfa, Bauer, Salvatorelli ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...