Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] giornale democratico cristiano, Il domani d’Italia, che annunciò la costituzione di un partito democratico cristiano; ma con l’enciclica Graves e alla minaccia totalitaria del comunismo. Tendenzialmente repubblicana (I Congresso, 1946), la DC ottenne ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] -unitaria non era passata invano; né per C. costituivano più limite alla sua libertà d'azione le precedenti linee bilanciare i suoi successi e da impedirgli una soluzione repubblicana dell'impresa. L'atteggiamento tenuto da Garibaldi nel colloquio ...
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Veltróni, Walter. - Uomo politico italiano (n. Roma 1955). Impegnato fin da giovane nell'attività politica quale militante della Federazione giovanile comunista, eletto deputato nel 1987, è stato tra i [...] unitari, i Cristiano-sociali ed esponenti della sinistra repubblicana. Ha conservato la guida del partito fino al bene e del male e i testi La più bella del mondo. La Costituzione raccontata a ragazze e ragazzi e La scelta; nel 2023, il romanzo ...
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Pasquino, Gianfranco. - Politologo italiano (n. Trana, Torino, 1942), prof. emerito di scienza politica all'univ. di Bologna, nonché adjunct professor al Bologna Center della Johns Hopkins University. [...] Le istituzioni di Arlecchino (2007); No positivo. Per la Costituzione. Per le riforme. Per migliorare la politica e la vita ( democrazia (2020); Libertà inutile. Profilo ideologico dell'Italia repubblicana (2021); nel 2022, Tra scienza e politica. ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] politici sullo S.; il secondo (per il quale v. oltre) costituisce uno dei criteri per l'individuazione, storica e teorica, delle forme del 21° sec., sull'evoluzione della forma repubblicana, storicamente vincitrice nel teatro politico del secolo ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] Porta (pp. 55, 58 e 62), il primo circolo vizioso è costituito dall'intreccio tra clientelismo e c., tale da rendere a spirale il pp. 183-200.
Y. Mény, Francia: la fine dell'etica repubblicana?, pp. 9-27.
W. Seibel, Costruzione dello stato e etica ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] , dove, quando si trattò di stabilire nel concreto l'assetto della nuova democrazia repubblicana, le forze che più incisero sulla preparazione della Costituzione del 1948 individuarono espressamente nell'a. il comune fondamento di valori del processo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] per un anno. Sospettato di partecipazione alla congiura repubblicana ordita da Agostino Capponi e Pietro Paolo Boscoli la conflittualità fra patrizi e plebei, in una prima fase, costituì la vitalità della Repubblica e quindi la forza della conquista; ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] abitanti. La formazione militare classica dell'epoca, la legione, era costituita da 4.200 fanti romani (cioè da fanti che godevano della fra di loro, dopo che la forma di governo repubblicana si fosse diffusa, a una unione pacifica. Le ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] essa si identifica con la 'maggioranza semplice', che è, invece, quella costituita dalla metà più uno di coloro che si sono espressi. Due esempi: a optare per il suffragio universale e la forma repubblicana.
Con Rousseau e con Condorcet si è ormai ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...