D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] contro lo Stato democratico parlamentare e il regime borghese che ne costituiva il sostegno, come il segno anticipatore di una ricerca di eterogeneo, ma non casuale di forze (nazionalisti, fascisti, repubblicani, arditi, settori della U.I.L. e della ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] aveva proposto una netta rottura con la tradizione radical-repubblicana e la formazione d'una "Sinistra costituzionale" con l per discutere la fusione della deputazione piemontese con la costituenda Sinistra costituzionale. Fu tra l'altro decisa in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in un ambiente imbevuto degli ideali umanistici della libertà repubblicana e del tirannicidio. La congiura venne scoperta in (6 ottobre). Un elemento decisivo nei rapporti di forza era costituito dalla guerra in atto in Lombardia, da cui si attendeva ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] luglio 1856 al Daily News: in particolare nega che la costituzione napoletana del 1848 sia stata accettata dai Siciliani e respinge un gruppo di volontari che non rinunciano all'intransigenza repubblicana e che si dirigono contro lo Stato pontificio, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Manin cominciò a dichiararsi pronto al sacrificio della sua fede repubblicana, ponendo alla casa di Savoia, nel '55, il , 23 nov. '57).
Le elezioni del novembre di quell'anno costituirono un duro scacco per il ministero. Il C. disse che si sarebbe ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] D'altro canto, la pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e si erano sintetizzati nella parola d'ordine: "Assemblea repubblicana sulla base di Comitati operai e contadini; ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il sonetto A Venezia, gli sciolti Al sole, l'ode Ai novelli repubblicani e l'ode Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l' 1803, quando l'ode fu pubblicata. Con quest'ode costituiscono il risultato più alto delle Poesie del 1803 i quattro ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rieletto deputato nella circoscrizione di Bari-Foggia per la prima e la seconda legislatura repubblicana) per la redazione del progetto di costituzione. Fu membro della terza sottocommissione e a lui si deve un apporto decisivo nella formulazione ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il C., senatore dal 26 giugno, ebbe l'incarico di costituire il 17 agosto.
Il C. dettò fra il 1850e il erano i richiami al passato, al "sentir comune" dell'epoca repubblicana, all'"associazionismo" del Medioevo comunale, quando "le spese del ricco ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] stabilito tra tutte le patrie, l'umanità sarebbe uscita affratellata. Quanto al mazzinianesimo e agli obiettivi repubblicani e unitari che avevano portato alla costituzione della Giovine Italia, l'apologia che il G. ne sentì fare a Taganrog da un ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...