DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] le sue mura; e di fronte all'ideale della libertà repubblicana, dal Bruni sentito incarnato nella storia di Firenze, il D et composita" - come afferma il D. stesso - è costituita dall'accostamento di tutte quelle notizie e di tutti quei giudizi che ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] le regole procedurali e protocollari nuove della prima magistratura repubblicana. Un aspetto che il D. faceva pesare nei rapporti politici, trovandosi nella condizione di costituire, su più questioni, il "precedente".
Seguiva anche con attenzione ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] posizione, se non lo salvaguardava dalle critiche degli amici repubblicani di stretta osservanza e del Mazzini stesso, clandestino a imperatore, a dimettersi.
L'incarico al Cialdini per la costituzione di un nuovo governo capace di superare l'impasse, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] ed in tale grado di virtù si ridussero con la buona costituzione e con le buone leggi che fecero conoscere al mondo quanto Rotta 1978, p. 939), sul modello di Sparta e di Roma repubblicana. Molti i limiti che Doria poneva al principe, il quale non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] delle pene e de’ premi de’ buoni e de’ malvagi, che costituiscono il fondo della metafisica e della teologia, fate quanto volete, sono
più all’Aristocrazia, che alla Democrazia una virtù Repubblicana, dico francamente, che o la Monarchia vi debba ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per ridurre l'influenza dell'estrema Sinistra repubblicana e socialista e dei crispini più "irriducibili , I-II, ad Indicem; A. Plebano, Storia della finanza italiana. Dalla costituzione del Regno alla fine del secolo XIX, III, Torino-Roma 1902, pp. ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] mezzo milione di fedeli.
La definizione del nuovo dogma costituì il punto apicale di sviluppo del culto mariano, XII nella società italiana del dopoguerra, in Storia dell’Italia repubblicana, dir. F. Barbagallo, I, La costruzione della democrazia ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] importanti articoli di R. Colapietra che, nel loro complesso, costituiscono la prima documentata e non agiografica biografia del C.: La Cernuschi e C. (1890-1896), in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976. Giudizi e impress. sulla figura e ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] -22), in difesa del rifiuto del Baillet di sconfessare la costituzione civile del clero. Nel 1804 lavorò ad un'operetta in francese influsso di quella costituzionale; infine, la tradizione repubblicana genovese. Quest'ultima, unitamente alla speranza ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 75, 166, 331; LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del di Mazzini ai suoi amici genovesi, in Mazzini e i repubblicani italiani..., Torino 1976, pp. 307 s.; G. ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...