LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ripartire una maggiore copia di beni fra tutti gli italiani, e far cessare quella ineguaglianza di diritti, che mantiene con la Permanente. All'inizio di dicembre il L. rinunciò a costituire il governo, ma il fallimento dell'incarico a E. Cialdini e ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , poi fallite nel 1985, con la Ford per la costituzione di una joint venture europea. Quando nel 1986 la crisi 26 s.; V. Castronovo, Fiat 1899-1999. Un secolo di storia italiana, Milano 1999, ad ind.; G. Piluso, Gli istituti di credito speciale, ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] politici. Nello stesso periodo, collaborò frequentemente al Dizionario biografico degli italiani edito dall’Istituto dell’Enciclopedia italiana. Queste collaborazioni costituirono per molto tempo l’unica fonte di guadagno del giovane storico ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] al punto da fare temere per la sua vita. Di costituzione robusta, lo superò ma rimase segnata dalle "vaiole … principalmente queste ambizioni era naturale che si pensasse alla penisola italiana: vi si poteva contare sulla simpatia di Clemente XI ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] con il giuramento, come previsto dall'articolo 91 della Costituzione. Prestò giuramento, dunque, di fronte al Parlamento in 2003; Per carità di patria. Dodici anni di storia e politica italiana 1992-2003, a cura di P. Chessa, Milano 2003; Tre ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] rinuncia all'introito fiscale spremibile dalla contadinanza costituisce un "gran danno et detrimento" 175-177; A. Bombaci, Venezia e l'impresa turca di Otranto, in Rivista storica italiana, LXVI (1954), p. 202; A. Da Mosto, I dogi…, Milano 1956, ad ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , Piccolomini si atteggiò a restauratore dell’antica costituzione dell’Impero germanico, che nel 1446 rievocò nel dimostrazione dell’ostilità, più o meno dichiarata, che gli Stati italiani nutrivano verso di lui quale sovrano temporale. Il 25 aprile ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] di una volta si è chiesto in cuor suo se non hanno torto gli scrittori italiani di non servirsi più che non facciano di questa forza naturale per rinvigorire la tisica costituzione dell'arte nostra".
Negli anni in cui usciva Il piacere di D'Annunzio ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] Vienna al seguito della danzatrice americana La Meri costituì per il D. un'esperienza particolarmente significativa e gli abbozzi del Prigioniero di L. D., in Nuova Rivista musicale italiana, XIV (1190), pp. 227-39; G. Montecchi, Rigore seriale e ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] perché accettasse di sanzionare egualmente la vittoria dei sostenitori della costituzione. Ma al di là della fermezza con la quale : la raccolta delle Vite e scritti inediti di diversi illustri italiani, di cui già si è detto, rimase solo abbozzata; ...
Leggi Tutto
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...