FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] della rivoluzione dai suoi eccessi. Questo suo giudizio può conciliare la precedente condanna con l'accettazione un testo che finì per essere quasi una copia della costituzione francese del 1795, ma in un passo della Storia d'Italia C. Botta asserì ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] dei Riti sin dalla sua costituzione e fu poi fra i membri in campo religioso che civile. Per questo Filippo II, sempre preoccupato della stabilità del suo dominio, accettò che la questione fosse sottoposta al pontefice, non sotto forma di giudizio ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Del concilio di Sardica e de' suoi canoni sulla forma de' giudizi ecclesiastici (Roma 1785; rist., ibid. 1789, con il titolo resistenza del clero francese (e dell'episcopato in particolare) contro la costituzione civile del clero, con il rifiuto del ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] di concordato tedesco si oppose alla costituzione di una Chiesa unitaria proposta dal in un filone pubblicistico che rievocava l’esperienza dell’età napoleonica per esaltare l’autorità della S. Sede. Sebbene espungesse dai manoscritti i giudizi ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] lo portarono a coinvolgere in un giudizio di condanna tutto il movimento giansenista: egli metteva in evidenza che gli stessi religiosa seguita nei confronti della costituzione civile dei clero francese. Nacque così in lui, come testimoniano vari ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di non offendere gli interessi costituiti e brigando per liberarsi di quella carica più imbarazzante che fruttuosa; in effetti, la più brillante impotenza delle pretese di restaurazione cattolica: un giudizio, questo, nel quale concordava lo stesso ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] in provincia di Treviso), ma trascorse gli anni seguenti tra Venezia e Roma, dove, fra il 1513 e il 1517, prese parte al concilio Lateranense; nel corso dell'ultima sessione, il 16 marzo 1517, lesse la costituzione , a suo giudizio, avrebbe presto ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di Azione cattolica all'Ente ecclesiastico collegio di Mondragone, costituito dalla Compagnia nel 1934 e di cui il L. e il libro fu giudicato del tutto inopportuno, in quanto - di là da ogni giudizio di merito sulle proposte - poteva avallare il ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] alla ricerca del tornaconto personale sono legati i giudizi dubitativi o sfavorevoli che si leggono nel carteggio degli Juniori); U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana, I-III, Bologna 1934-40, cfr ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] più autorevoli, le annotazioni critiche, la compiutezza del giudizio e dei pareri, documentano nel D. cultura umanistica e politiche e il clima culturale in cui furono redatte: le controversie sulla costituzione interna della Chiesa con la tendenza ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...