DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] da incrocio nel frumento e loro importanza nella costituzione di nuove stirpi, in Staz. sper. agr. it., LIX [ in IGeorgo/ili, s. 6, IV (1938), pp. 12-25; Il giudizio soggettivo ed il giudizio oggettivo nel processo della sperimentazione agraria, in ...
Leggi Tutto
PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] di religioso (in quell’epoca il personale insegnante delle scuole pubbliche era costituitoin prevalenza da ecclesiastici loro patrimonio linguistico» (è il condivisibile giudizio che si legge in http:// www.istitutladinfurlan.it/daf/vocabolari/ ...
Leggi Tutto
PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] fase di preparazione del giudizio, spettante alle indagini di polizia, sia in quella finale dell’esecuzione ma che non fece mai gruppo con noi» (Le donne e la Costituzione. Atti del Convegno promosso dall’Associazione degli ex-parlamentari, Roma 22- ...
Leggi Tutto
GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] di considerevole autonomia di giudizio: Filippo Re, il agricoltura moderna, il G. promuoveva la costituzione di una società per azioni che estimativi e imperizia di estimatori nella pubblicistica settecentesca, in Genio rurale, II (1984), p. 27. ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] l'incombere della morte, in lui reso più acuto anche da una costituzione fisica gracile e dalla malattia G., ibid., II [1916], n. 6, pp. 115-120).
Importante è il giudizio sul G. di P.P. Pasolini: "Galdieri, nelle sue cose migliori […] pronuncia ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] quindi dirigere il locale museo archeologico, promosse la costituzione di una Biblioteca circolante provinciale, fu tra i a parer mio, ripigliare in mano quella dettatura, e d'arenaria che è ridurla a cemento".
Da questo giudizio appaiono i tratti di ...
Leggi Tutto
CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] C. non dà un giudizio complessivo su questa trama politica, è difficile giudicare con esattezza in quali periodi i diversi libri di Marsilio il patriota, nonché l'elogio della costituzione veneziana, sono prettamente rolandiniani.
Il mondo cortusiano ...
Leggi Tutto
DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] 186 della costituzione - "grande edile" insieme con F. A. Franchi e G. Gorirossi. In questo ufficio dovette agricoltori di portare a Roma il grano esistente nell'Agro romano.
Il giudizio sul D. come uomo retto ed onesto era assai diffuso nell' ...
Leggi Tutto
PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] una vocazione alla revisione dei più enfatici giudizi espressi dalla storiografia postunitaria nel solco del impegni assunti con liberali e moderati nel momento in cui aveva concesso la costituzione e aderito alla prima guerra d'indipendenza. ...
Leggi Tutto
PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] presenza sociale (in quali luoghi, attraverso quali gesti emblematici) quanto sulla loro costituzione professionale. La romane, consapevole che la critica non è soltanto giudizio, ma anche fondazione, potendole toccare una responsabilità decisiva ...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...