CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] egli propose, con successo, che il giudizio sui due maggiori responsabili e sugli eventuali in ... regimine ad ... propriam utilitatem et proprium factum ...", espresso nel 1249 nella promissione di Marino Morosini. Tutto ciò comunque non costituisce ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] il C. sul piano del giudizio estetico e storico. La polemica Bonghi e altri, promosse la costituzione della Società Dante Alighieri che, Per la carriera del C. negli uffici granducali in Toscana si vedano i volumi dell'Almanacco toscano dal ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] sfogo sovrastando il giudizio di merito sull' all'intricata vicenda con la costituzione Romanae sedis antistes.
Il D 1925; R. Caland, R. D. and the Sanskrit language and litterature, in Acta orientalia, III (1926), pp. 38-51; L. von Pastor, Storia ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] manuale importante e diffuso che, seguendo l’evoluzione di una materia in movimento, arrivò alla settima edizione nel 2000.
Il contributo di Paladin 3 che, da solo, non costituisce un parametro sufficiente. Nel giudizio di eguaglianza deve entrare un ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di "renatismo". Se infatti il giudizio del Vico può derivare da una in atto nella situazione intellettuale napoletana alla fine del Seicento), il C. non si dedicò all'esercizio della sua professione di medico, ma volle promuovere la costituzione ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] edizione il C. ammorbidisce il giudizio sulla ricerca interpolazionistica, accogliendone in parte i risultati, ma limitatamente allo studio delle alterazioni postclassiche, studio che costituisce un capitolo nuovo nell'indagine interpolazionistica ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] , il 30 luglio il re conferì al F. il mandato per costituire un nuovo governo. Il F. nutriva orti perplessità sul reincarico e valutazioni diverse, anche se il "giudizio storico è sfavorevole al deputato di Pinerolo in una misura che è raro trovarne ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] dovuto sostituire i manuali stranieri in uso nei diversi Stati italiani, venendo a costituire una sorta di ‘digesto’ di Cassazione (Napoli 1875), in cui prese posizione a favore di una netta distinzione del giudizio di Cassazione rispetto a quello di ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] dunque della teoria della costituzione dell'universo a partire dic. 1691) per avere il suo giudizio sulla questione. Questa lettera fu seguita da 1710), pp. 451-471; G.B. Morgagni, De vita D. G., in D. Guglielmini, Opera omnia, cit., pp. 1-9; G. De ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] alle false divinità e Il giudizio di Salomone.
Di tutta Napoleone che dà la costituzione al ducato di Varsavia a M. Wallis, op. cit.,1956, pp. 123, 125-129; [A. Chamiec], in Sztuka warszawska od średniowiecza do polony XX w., cit.,1962, pp. 69 s., nn ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...