AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] . Alla FIAT Auto, che si era appena costituitain società autonoma, la direzione del personale decise un cura di P. Peluffo, Roma-Bari 1999, pp. 230, 232. In controtendenza i giudizi più favorevoli a «un’economia indicizzata al 100 per cento» che ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nominato nella commissione per la redazione del progetto di costituzione, ma in aula prese l’iniziativa su alcuni temi rilevanti: una politica che fosse effettivamente riformatrice. Il suo giudizio negativo su Craxi si fece sempre più determinato, ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Dictionnaire… des précieuses…, dotata "infiniment, d'esprit" a giudizio di madame de La Favette.
Essa è, allora, soprattutto in un impressionante vortice di divertimenti. Ma non è così: cagionevole di salute, tutt'altro che robusta di costituzione ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] in generale il quadro sociopolitico urbano fra Quattro e Cinquecento. La "rivolta delle capette" - il dogato del tintore Paolo da Novi (1506) - può esser letta come l'anticlimax della serrata del '28 e della nuova costituzione il giudizio sommario ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] quali era stato deputato con particolari facoltà in luglio. Inoltre avrebbe dovuto indurre il duca infatti, mostrò subito grande autonomia di giudizio e di azione e, con la Messale. Nel 1566 il papa costituì una commissione per riesaminare il Corpus ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] studiosi fino ad oggi non sono concordi sul giudizio degli ultimi due anni del governo di in effetti "un fatto nuovo e inaudito", come osservava un contemporaneo (Ann. Marbacenses, p. 68), e avrebbe posto su basi assolutamente nuove la costituzione ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] È in S. Pietro, accanto la cappella del SS. Sacramento.
Fonti e Bibl.: La principale fonte archivistica è costituita dall' Romanorum, Romae 1751, I, coll. 1-7. Ciò esprime già un giudizio su opere come quella di F. Miloni, Per l'esalt. della Santità ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] moto per le riforme e per la costituzione, condividendo le diffuse speranze in Pio IX. Perseguitato dalla polizia borbonica politiche che restano ancora, per larghezza di informazione e acutezza di giudizio, un modello del genere (Opere, IX, X e XI ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] appartengono quindi l'istituzione del magistrato della Rota, la costituzione di una regola fissa nei pesi e nelle misure e delle proprie composizioni egli cercò sempre l'ausilio e il giudizio di maestri attivi in corte e al di fuori di essa: nota è la ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] in R. De Zerbi, direttore del Piccolo. L'Unione liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partito d'azione e Destra storica, attraverso la costituzione ) al 1902 cambiava solo il giudizio sulla Triplice: da impaccio e ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...