DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Schwager, 1975, p. 132 n. 123).
In seguito alla nuova costituzione edilizia emanata da Gregorio XIII (1573) che tale fase di passaggio. In seguito la fabbrica verrà completata da M. Longhi il Vecchio. Abbiamo un giudizio dell'oratoriano Talpa del 4 ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] Rinviato a giudizio per associazione sediziosa, incitamento all'odio fra le classi sociali e all'insubordinazione, e processato in corte d' dello schieramento politico e sindacale antifascista in Francia, alla costituzione del quale (fine marzo 1937) ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] chimica e sui sistemi di formule esprimenti la costituzione dei composti, in Gazz. chimica ital., I (1871), pp. ); Delle materie organiche nelle acque potabili e del giudizio della bontà delle acque medes., in Ann. di chimica del Polli, LXXV (1882), ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di Enrico Leo, edita nel 1836 a Torino, ed in certe lezioni su I solo nell'edizione decima, postuma, del 1856, troviamo un interessante giudizio sul regno di Carlo Alberto: per un verso, il B. ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] criteri seguiti da giunte d'arbitri e dai periti nei giudizi di affrancazione dei diritti civici (Roma 1908), le cui , Meccanica di Arezzo, nelle altre società, sopra citate, da essa costituite, e in altre minori imprese.
Il B. morì a Roma il 26 apr. ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] , et legis doctrina maximus inter magnos" -, sia dal giudizio di Rigord, monaco di S. Dionigi di Parigi e esercizio dei loro doveri. Infine emanò una costituzione per la riforma del clero in dieci articoli che riguardavano: i rapporti dei chierici ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] deprecazione del suo agire "tirannico" - doveva accompagnare il giudizio dei contemporanei sul Della Scala.
Nel gennaio del 1334 da lui imposti in quei mesi a Verona e a Vicenza. La svolta decisiva della guerra fu costituita dall'accordo segreto ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] humanitatis, non li tenne in grande considerazione, il che ha determinato per sempre il giudizio negativo sulla sua cultura. di prelati legati al concilio.
Il governo di F. costituìin tal modo, sul piano politico-amministrativo, un termine di ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ideologico era evidente, senza tuttavia esprimere un giudizio generale sul "progetto" del codice Rocco, D. e laquestione istituzionale, in Studi per il ventesimo anniversario dell'Assemblea costituente, in La Costituzione e la democrazia ital., ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] VI, avevano rifiutato la costituzione civile dei clero, ora definitivamente affossata). Roma sanzionava in tal modo il sorgere dell la fondatezza, che tuttavia appare alquanto dubbia, del giudizio di vari contemporanei e posteri, secondo i quali il ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...