INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] stabilita da Urbano VIII e sancita da I. X nella stessa costituzione. Inoltre, nell'aprile del 1654, tutte le congregazioni, a . I contendenti, in un primo tempo, non chiesero al Papato una mediazione di pace, ma un giudizio sui rispettivi diritti. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di cui la Teorica e l'Introduzione costituivano una prima cornice speculativa era sintetizzato in una lettera a T. Mamiani del 15 (che non cambiava, ma semmai aggravava la sostanza di quei giudizi) alle risentite reazioni di U. Rattazzi, di F.A. ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] penetranti i giudizi su uomini politici, specie del suo partito, ora in un’edizione curata da Francesco Maria Biscione (Il memoriale di Aldo Moro rinvenuto in via Monte Nevoso a Milano,Roma 1993).
Le lettere di Moro costituiscono la filigrana ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più che a suscitare l'estro politico e la capacità critica di giudizio, C. E. patì inoltre per tutta l'adolescenza e ancora di regno di C. E. costituìin questo senso un tornante decisivo, nella misura in cui al riaccendersi della controversia con la ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] in mano di Enrico di Guisa. Il duca perseguiva un piano che andava ben oltre la semplice neutralizzazione militare dei protestanti. La sua politica mirava alla costituzione più sfortunata ha spesso offuscato il giudizio storico sugli obiettivi e le ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] esponenti più compromessi, inviandoli a Roma per sottoporli a giudizio. La risposta di Lambruschini, del 12 luglio, fu pontefice. A tal fine egli intese costituire un gruppo di consiglieri, composto in gran parte da collaboratori provenienti dal clero ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] in Eucharistiae sacramento (1525) - fu scritta come istruzione per il nunzio. Chiamato a dare un giudizioin un gran numero di responsi dati sotto forma di Quaestiones (si veda la collezione di Quaestiones sui problemi della costituzione ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] 3 nov. 1435 a Ripaille presso Amedeo VIII. Nel 1443 fu inviato dapprima in ambasceria a Siena, poi a Roma; nel 1445 fu ancora a Venezia. Oltre D. stesso - è costituita dall'accostamento di tutte quelle notizie e di tutti quei giudizi che il D. è ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di un compromesso tra la tendenza di una parte a costituirsiin una vera e propria famiglia religiosa e il gruppo che Alberigo, 1972, p. 39 s.).
Sono prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] soprattutto al fatto che gli elenchi di opere in essi contenuti costituivano una sorta di vademecum per i viaggiatori. Il pittura ferrarese e bresciana o dei Bassano). I giudizi dei B., quando venivano formulati, erano sorprendentemente indipendenti ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...