La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] la tendenza del prete meridionale a restare in famiglia54.
In questi giudizi si coglie la nascita di quello che si padre Mario Marafioti106. Nello stesso periodo, a Palermo veniva costituito il Centro Arrupe, animato da padre Bartolomeo Sorge e, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dei Ducati di Jülich e di Kleve, in relazione al tentativo, che costituì uno dei temi centrali del pontificato, di tutto lascia intendere che rimase allora valido lo stesso giudizio formulato in materia rispetto al pontificato di Clemente VIII: si ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] giudizio complessivo su una realtà nazionale che egli si era proposto di analizzare luogo per luogo. Il vero ostacolo era costituito .
A. Chiavistelli, Dallo Stato alla nazione. Costituzione e sfera pubblica in Toscana dal 1814 al 1849, Carocci, Roma ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] individuata nell’editto di Milano. A suo giudizio, le due prime ipotesi cadono, in quanto è impossibile che i ‘due belligeranti più, di non facile reperibilità, se non in biblioteche venerande, costituitein tempi passati. Ragione per cui anche gli ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] trono e altare fondata da Costantino140. Va inteso bene il giudizio di Kurt Nowak, secondo il quale Schwartz con la sua In Germania, i teologi come von Soden e Lietzmann parteciparono con impegno alle discussioni sul rinnovamento della costituzione ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] a Giustiniano siano state emanate ben quarantacinque costituzioniin proposito, a testimonianza delle preoccupazioni e dell recitatio che ne consentiva l’esibizione nel corso del giudizio) nelle controversie giudiziarie: niente di più appropriato ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Costituzioni apostoliche e in diverse traduzioni (circa un terzo in latino, completa in siriaco, in copto, in arabo e in dovrà rendere conto a Dio della sua condotta nel giorno del giudizio.
La figura del vescovo e delle sue funzioni si vanno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] date le gelose tradizioni giurisdizionali veneziane, sia perché il giudizioin corso era condotto a Venezia nel modo più rigoroso le Province Unite dei Paesi Bassi settentrionali si costituirannoin Stato indipendente, quei patrizi riusciranno a farlo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] più competenti dei rispettivi paesi. Tenendo conto dei giudizi pervenuti, la commissione elaborò una relazione (14 aspettative riposte da G. XIII in una possibile espansione missionaria nel paese e nella costituzione di una coalizione dell'Etiopia ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di piazze che hanno la funzione di costituire i centri di futuri quartieri: un’idea in gran parte ripresa e concretizzata dopo il con la formazione del nuovo Stato nazionale che, a giudizio di d’Azeglio, dovrebbe collocare la sua capitale altrove ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...