BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] ., sembra per ragioni di salute, il 18 marzo 1686, costituìin ogni caso, un alto riconoscimento delle sue notevoli qualità di da parte di Carlo VI se egli "non avesse con giudizio e paternale prudenza riparato il già fatto". Dove non riuscirono le ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Di B. XV poi si riportavano le parole: "Se in Francia mi si offre un dito, io tenderò la di una scelta fra Dio e Satana, il giudizio finale).
Come i suoi predecessori, Leone XIII governi. Il 10 maggio 1917 costituì con un motu proprio la Congregazione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] degli anni, tuttavia, De Felice mutò il suo giudizio: considerando i risultati delle nuove ricerche storiche sull’ideologia repubblicana, una democrazia liberaldemocratica» (in La Costituzione non è certo il Colosseo, in Il Corriere della Sera, 8 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] significativo il giudizio attribuitogli da Pierre de Herenthals: "pre-decessores nostri nesciverunt esse papa" (in Baluze, Vitae per la potenza temporale della Chiesa in quanto il Regno di Sicilia, che costituiva, in forza dei suoi legami di ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] costituivano il fondamento, e inin quegli anni.
Partecipò così alla speciale congregazione cardinalizia convocata (marzo 1687) per giudicare il p. P. M. Romiti e i suoi compagni dell'Oratorio di Matelica, accusati di quietismo. Il giudizio ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] la pace ? Dalle diverse risposte a questa domanda è costituitain gran parte la filosofia della storia, che può essere evento che non può essere giudicato indipendentemente da un giudizio globale sul corso storico dell'umanità nel passaggio ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] quali si trovava raffigurato, sul lato anteriore, il Giudizio universale, mentre sul lato breve sottostante la testa della netta la sensazione dell'esistenza di ostacoli oggettivi al costituirsiin loco di una solida tradizione di mestiere, per il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] elezioni" (Ibid., p. 255).
A condividere questo giudizio, che la prova di forza decisiva sarebbe stata quella elettorale perdeva la Venezia Giulia, in gran parte assegnata alla Iugoslavia, e in parte costituitain entità autonoma, senza rispettare ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] militari, Churchill decise di riconoscere la Brigata Ebraica costituitain Palestina, che poté quindi combattere al fianco delle , a suo giudizio, il problema centrale degli insediamenti ebraici in Palestina e che avrebbe deciso in definitiva la sorte ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di Urbano VIII. È altrettanto difficile contestare un tale giudizio quanto approvarlo, anche perché la tendenza alla divinizzazione della persona del monarca costituiva un fenomeno in via di generale diffusione; tanto più facilmente poteva così ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...