CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] singoli significati, si possono individuare quelle che a suo giudizio sono le tre categorie iconografiche da bandire: le forme ma anche il complesso di costruzioni che costituivano la struttura agricola e, ancora in senso più ampio, l'insieme della ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che aveva sì condannato l'iconoclastia, ma aveva anche, a giudizio di Carlo e dei suoi consiglieri ecclesiastici, concesso troppo agli , nonché i sovrani di tutta Europa, ciò che invece costituivain parte una novità. Il concilio del 1215 fu, dunque, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di Urbano VIII. È altrettanto difficile contestare un tale giudizio quanto approvarlo, anche perché la tendenza alla divinizzazione della persona del monarca costituiva un fenomeno in via di generale diffusione; tanto più facilmente poteva così ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] diacono Pepone senza rispettare la procedura che esigeva, per un giudizio secondo le regole, la presenza di tre vescovi, la Rotado nello spirito che ha ispirato la loro costituzione, ossia in un senso antimetropolitano "egualitario", dove il ricorso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ". Le sue parti sono otto: la scienza dei giudizi astrologici (scientia de iudiciis), la medicina, la negromanzia e del corpo. Le sette arti liberali, distinte in trivio e quadrivio, costituiscono le vie che portano a queste scienze. Tale divisione ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] secolari. Il grande problema del mondo tedesco era costituitoin quegli anni dalla rivalità tra le case degli Hohenzollern 'appello al futuro concilio che egli intendeva formulare contro il giudizio papale. Fu allora che l'arcivescovo di Magonza, per ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] caricò di un pesante alone di nepotismo che i posteri, con giudizio talora sommario, finirono per considerare come il vero motore della politica , impadronendosi di Lucca e di Siena, e poi costituirein Regno di Toscana. Non sembra che il papa fosse ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] mi fu rimessa una parte della lettera che conteneva il suo giudizio su Flaviano ed Eutiche e dalla quale era evidente che dottore della Chiesa con la costituzione apostolica Militantis Ecclesiae auctor del 15 ottobre 1754 (ristampata in P.L., LV, ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] precedente giuridico. Nell'epilogo del suo codice, Hammurabi vanta "i giudizi che ho pronunciato e le decisioni […] che ho preso" (XLVIII o da un suo ordine. In effetti il contenuto dei codici era costituitoin gran parte dal diritto consuetudinario, ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] situazione esistente nei loro paesi non soltanto come un giudizio divino per l'empio connubio tra cristianesimo e borghesia, l'importanza di una guida in campo sociale, visto che l'etica tradizionale poteva costituire una guida all'azione personale ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...