. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] a 5000 ab., pure avendo il carattere di villaggi, perché costituitiin gran parte da capanne, eccezion fatta per le costruzioni europee. assimilati; i primi sono, di regola, assoggettati al giudizio di organi dell'ordine giudiziario e i secondi, di ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] esse risalgono a tradizioni divergenti già in origine. La cautela nel giudizio è evidente nell'edizione interconfessionale del Nuovo
Sul piano dello studio e della ricerca, la costituzione Dei verbum (Constitutio dogmatica de divina revelatione) ha ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] in seno alle prime, allo scopo di valorizzare le comunità di base dell'organizzazione, che sono appunto le associazioni parrocchiali, lo statuto prevede, al n. 19, la costituzionein Civiltà Cattolica, 17 maggio 1969, pp. 341-53. Un giudizio ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] atti a "integrare il giudizio del magistrato".
Essi sono costituzione Regiminis universalis Ecclesiae del 4 maggio 1515 (par. 9) stabilì che a richiesta delle parti gli assessori dovessero sempre coadiuvare i giudici che non fossero almeno in ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] nello spirito. È ciò che esprimono le grandi immagini bibliche riprese dalla costituzione Lumen gentium.
La Chiesa è l'arca in cui bisogna trovarsi per essere salvati al momento del giudizio di Dio che colpirà il mondo peccatore. È a motivo di questa ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] decisivo nei rapporti di forza era costituito dalla guerra in atto in Lombardia, da cui si attendeva un creatura dell'imperatore. I fatti smentirono quel giudizio: sia per gli impegni presi in conclave, sia in nome di quella difesa della "libertà ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] l'arcivescovo di Cambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa per chiudere la polemica con Bossuet e con Roma si esplicitò, simbolicamente ed effettivamente, in un mecenatismo costituito più che da innovazioni da scavi archeologici ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] rinnovato ed efficace sistema concordatario.
Tale orientamento costituiscein effetti l'aspetto più sintomatico del papato scomparire il 3 maggio 1758.
Non è facile formulare un giudizio complessivo sulla figura e sul pontificato di B. XIV, per ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] il 1285, in un grande monastero, S. Spirito di Sulmona (del Morrone), il quale costituisce il monumento di C. V, in Boll. della Soc. di storia patria A. L. Antinori negli Abruzzi, VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudizio di Francesco Petrarca sulla ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] i membri dell'Ordine di cui si riservava il giudizio. In seguito però, forse perché costantemente malato, C. V pontificato di C. V vi sono state almeno due pubblicazioni delle costituzioni del concilio di Vienne (il 3 maggio del 1312 e il ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...