CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] città, considerando che, ormai, gli immobili in mano ecclesiastica costituiscono la "terza parte" della proprietà, insistono il C. è "uno dei migliori soggetti" di Venezia a giudizio del marchese di Bedmar, l'ambasciatore di Spagna; "a gentleman of ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di quest'ultimo propiziò una ripresa dell'amicizia, e il giudizio del Verri su di lui rimarrà decisamente negativo. Ma altri Longo, nel Comitato di costituzione della nascente Repubblica Cisalpina (10 maggio 1797), e in tale veste firmò la carta ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , derivasse da una consuetudine adottata in ogni forma di costituzione di usufrutto per tutelare l'erede una Cassazione di Napoli consolidata nel senso del rinvio ad un giudizio petitorio); in materia di obbligazioni (p. es. Pagamento di debiti da ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] legittimità di integrazioni della dottrina romana sulla base di giudizî di valore che non possono, se non accidentalmente giuridico romano, e in particolare verso l'opera di Augusto: La costituzione Augustea, in Studi in onore di P. Bonfante ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] più autorevoli, le annotazioni critiche, la compiutezza del giudizio e dei pareri, documentano nel D. cultura umanistica e politiche e il clima culturale in cui furono redatte: le controversie sulla costituzione interna della Chiesa con la tendenza ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] un progetto di costituzione per l'Italia libera. Tra il 1910 e il 1938 fu in diretto rapporto con Benedetto molto apprezzata dalla canonistica cattolica belga. Oltre al giudizio complessivamente positivo di F. Claeys Bouuaert sulle Ephemeridès ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] fanatici, disconoscendo il buono che in essa si trovasse. Di tale serenità ed equilibrio di giudizio il D. si vantò non esservi fretta di dotare il Piemonte di una costituzione, con questo nuovo scritto, criticando pesantemente la istituzione ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] il giudizio globale in luogo della votazione, accrescendo lo studio del latino e introducendolo in tutte di redarre un progetto di costituzione della Repubblica sociale che fu però giudicato troppo "garantistico".
In questo quadro vanno collocati i ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] dei primi glossatori delle costituzioni (un certo Franchisio e (Vat. lat. 6770).
Un giudizio complessivo sull'opera del B. nel Neapoli 1925, pp. XXI, XXXII, XXXVI, XXXVII, p. 51-168, ora in E. M. Meijers, Etudes d'histoire du droit, a cura di R. ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] potenza del mio signor ambasciatore"), ma forse più giudiziosamentein considerazione di concrete ragioni di Stato: "mi in latino: Oratio ad solemnia Sacri Pedemontani Senatus auspicia, Torino 1663, in cui egli attribuiva erroneamente la costituzione ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...