BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] rinnovato ed efficace sistema concordatario.
Tale orientamento costituiscein effetti l'aspetto più sintomatico del papato scomparire il 3 maggio 1758.
Non è facile formulare un giudizio complessivo sulla figura e sul pontificato di B. XIV, per ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dove, in seno alle federazioni più numerose, promosse la costituzione di comitati dell'Alleanza, e parecchi in Svizzera, per avrebbe da allora in poi guardato a lui con rispetto ma anche con malcelato fastidio. Il giudizio riduttivo espresso alcuni ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] le costituzioni sarebbe quella che venisse studiata in base a principi astratti e non fosse adatta in tutto lato più triste della vita politica […] ricorda che per dare un giudizio bisogna considerare le cose come sono, non come dovrebbero essere" ( ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Il secondo aspetto rilevante della ricerca del D. è costituito dai suoi contributi nel campo delle scienze mediche e giudizio e dall'Hegel dell'Enciclopedia, i qualiavevano determinato l'ambito della filosofia naturale in modo tale che, almeno in ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] il cui potere crescente costituiva ormai una seria minaccia per la Chiesa. In questo contesto furono . Del Giudice, Don Arrigo infante di Castiglia, Napoli 1875, passim;Id., Il giudizio e la condanna di C., Napoli 1876; S. Riezler, Gesch. Baierns, II ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di partito che costituivano un duplicato di quelle statuali (cfr. Critica fascista, 15 giugno 1923, poi in Pagine..., p. nella riunione del Gran Consiglio.
Sul B. fascista il giudizio molto contradditorio: per alcuni egli fu un "corruttore", ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] il sistema nervoso e il cervello in particolare sarebbero costituiti da una struttura reticolare. Le osservazioni un disaccordo sulle osservazioni, a una differenza di giudizio sui dati microscopici; ma in realtà, a ben vedere, il loro contrasto ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Merito dell'E. fu di costituire un gruppo omogeneo di collaboratori, in prevalenza torinesi: oltre a Jannaccone, storia e il significato di un trascurato giudizio di L. E. sulle origini del fascismo, in Id., Il fallimento del liberalismo. Studi ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , per F. la costituzione, del 22 maggio 1526 seguì, il 29 marzo 1531, il giudizio favorevole della Sacra Rota. Più arduo d'altri strumenti..., a cura di A.M. Lorenzoni-C.M. Brown, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XLIII (1975 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] il moralismo di tipo paternalistico come metro di giudizio dei fatti politici, la proterva intolleranza di divergenze Risparmio di Torino e con la costituzione nel giugno del 1829 della Società mutua di assicurazioni. In quello stesso anno 1829 ebbe ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...