CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] come piattaforma per la costituzione di soluzioni compromissorie (cfr. Economiae democrazia, in LaLibertà economica, 1º riformatrici del suffragio universale.
Fu decentratore, in un giudizio eclettico che integrava la polemica salveminiana contro ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] l'introduzione di un sistema elementare di scuole, la costituzione di un Consiglio di giustizia, l'autorizzazione per l' nelle cronache successive e che si può ipotizzare in relazione col negativo giudizio espresso nei suoi confronti da parte di una ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] doge Agostino Barbarigo, ottenne, sulla base del giudizio favorevole espresso dal Collegio medico, l'insegnamento di il D. compare tra coloro che offrirono un contributo in danaro per la costituzione del Monte di pietà (prestito che gli fu restituito ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] religiosa e la costituzione politica della Chiesa, s.l. 1865; e Della separazione dello Stato dalla Chiesa in Italia. Breve commentario, Genova 1866, opere nelle quali il F. manifesta una notevole serenità ed autonomia di giudizio, su posizioni ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] capelli; di poveri studii, compensati di naturale sagacia, dirittura di giudizio e persuasivo ragionare" (L. M. Greco, p. 19 i Borboni, nel 1812, concessero la costituzione, i carbonari calabresi, in particolare quelle frange che avevano appoggiato i ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] la visita apostolica di mons. C. A. Mezzabarba in Cina, allo scopo di ridurre i missionari gesuiti all'osservanza della costituzione Ex illa die del 19 marzo 1715 e di acquisire ulteriori elementi di giudizio intorno alla pratica dei riti cinesi. Al ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] , in Handbuch der systematische Botanik, Leipzig-Wien 1901-1908). Era stato anche provato che la costituzione anatomica fisico unito ad un io psichico idealmente libero. A questo giudizio espresso e condiviso da altri naturalisti prima di lui, il ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] fanteria. Nel 1915 perse il fratello Filippo in combattimento nei pressi di Asiago. Nei primi mesi egli stesso il giudizio sugli accadimenti del mondo di provvedere alla revisione linguistica della Costituzione italiana.
Nel 1951 si ammalò ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] dell'infallibilità personale del papa la possibilità di costituire quest'ultimo come giudice autorevole di ogni contrasto Pio VII, il cui testo veniva sottoposto al giudizio di Roma (25 dic. 1820). Ma anche in questo caso il C., cui il Consalvi ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] , Dello stato politico della Francia sotto la di lei Costituzione dell'anno III, che evidentemente dovette segnalarlo sulla scena , che ammirava in lui l'"intelligenza", l'"accuratezza" e l'"onoratezza delicata e sdegnosa": un giudizio, questo, che ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...