CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] Il Messaggero, onde il C. aveva proposto la costituzione di una società anonima con Ferdinando Martini come direttore ad analogo procedimento in Francia, senza che potesse difendersi dalle accuse, il C. venne rinviato a giudizio dal Tribunale ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] inevitabile sconfitta, impedita solo dalla concessione della costituzione. Poco tempo dopo il nuovo governo costituzionale sottoposte a giudizio, in gran parte condannate. A Carlo Pavone fu comminata la pena capitale, commutata in venticinque anni di ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] in maggioranze, mancava delle virtù d'essere governativo. […] In lui difettarono principalmente queste indispensabili condizioni: l'accettazione leale ed incondizionata della costituzione Firenze 1875) per i giudizi poco lusinghieri sul comportamento ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] Sicilia, si delinearono in Europa quei nuovi accostamenti diplomatici culminati con la costituzione della Quadruplice alleanza le lettere del suo successore, marchese di Breglio, con un giudizio sull'operato del C. e le accuse mossegli dal principe ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] Maffi: "In realtà io penso che la restaurazione della Chiesa in Italia debba venire da altra parte; costituzione di vescovi storico monsignore faentino (L. Bedeschi, 1970). A suo giudizio la crisi modernista era frutto di "dottrine sovversive" ed ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] diritto come giudizio sociale, si veda Le premesse ideologiche della scuolarealistica e il carattere delle norme giuridiche, in La Scuola positiva e la Corte costituzionale, e I diritti naturali nella Costituzione italiana, ibid., pp. 3 ss., 17 ss.). ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] pervenutagli dall'imperatore d'Austria, perché, a suo giudizio, la destinasse al generale più meritevole.
Un riconoscimento di rientrare in possesso dei propri beni e delle proprie rendite. Nel 1820, subito dopo la concessione della costituzione, il ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] in cui il D., personaggio estroso e forse un po' esibizionista, non fu esente da qualche contraddizione, il suo impegno passò alla costituzione , come affermazione dell'evoluzionismo materialista (a giudizio del Turati uno dei migliori compendi di ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] , fra gli altri, P. Verri.
È ben noto il giudizio sprezzante del grande illuminista sul L.: "La sua meschina figura nel Circolo costituzionale per essersi espresso in favore dell'accettazione della costituzione del Trouvé. Nel dicembre 1798 ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] di una ferriera, tramite la costituzione di una società paritaria (una società in nome collettivo con un capitale di arbitrato.
Il giudizio, lasciando stabilimento e attività a Guppy, riconosceva a Pattison un indennizzo valutato in 382.000 lire ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...