FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] di giudizio", anche se motivi di salute lo costrinsero ad interrompere i corsi e a ritirarsi in Alessandria. In seguito che Carlo Alberto aveva giurato il giorno 15 marzo la costituzione di Spagna e l'entusiasmo popolare esplose (ma senza eccessi ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Finanze. Nello stesso anno pubblicò una raccolta comparata delle costituzioni europee a far data dal 1791, nell'evidente intento di quello Stato che aveva servito, pur in piena indipendenza di giudizio, nella sua fase estrema. Accettò soltanto l ...
Leggi Tutto
DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] in nome del granduca, lo incaricasse, il giorno seguente, del portafoglio di Giustizia e Grazia e degli Affari ecclesiastici. Tale incarico egli tenne sino alla costituzione funzioni, il D., secondo il giudizio unanime dei suoi contemporanei, si ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] del 1943 aderì al Partito d'azione, che in Toscana si era costituito soprattutto ad iniziativa del gruppo liberalsocialista e nel quale dovevano] essere sostanzialmente differenti", poiché, a suo giudizio, mentre non esisteva un "pericolo comunista", ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Antonietta
**
Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] al primo decennio del nuovo secolo), il quale fondava il suo giudizio critico sulla convinzione che l'opera di carità non potesse darsi senza di idee che portò alla costituzione del Partito democratico cristiano di G. Donati, in cui militò.
Dal 1924 ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] momento che il C., per unanime giudizio degli storici a lui contemporanei, anche corso sulle riforme da apportare alla costituzione: il C., come più anziano, di riposo per le proprie crisi di gotta. In seguito si trasferì con la moglie ai Bagni ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] il giudizio storico non è unanime. L'indubbia abilità politica, che gli consentì di attraversare indenne e in posizioni p. 77; U. Da Como, I comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, III, 2, Notizie biografiche dei ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] erano rimaste vacanti. Il C. sostiene che il re, costituito da Dio protettore della Chiesa, può di sua iniziativa eleggere i in cui, senza combattere né difendere il divorzio, si propose di esaminare i fatti e la pratica dell'antichità, e i giudizi ...
Leggi Tutto
MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] suo equilibrio e la sua serenità di giudizio, costituiva per il M. l'occasione per criticare coloro che intendevano fare del filosofo nolano la bandiera dell'anticlericalismo. Il M., al contrario, ne metteva in primo piano il pensiero filosofico, che ...
Leggi Tutto
D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] in base al decreto legge sull'epurazione del 29 luglio 1944. Prima di essere sottoposto al giudizio della Istituzioni, "riveduta e aggiornata e coordinata alla Costituzione della Repubblica con la collaborazione del magistrato Giacomo Ebner ...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...