MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] zoologico, storico, mostrando una certa maturità di giudizio anche sul versante della paletnologia.
Interessi naturalistici e illirica, in Boll. della Soc. adriatica di scienze naturali, III [1877-78], pp. 514-517), alla costituzione floristica dell ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] 16 nov. 1916 il G. decise di liquidarla e di costituire una nuova società, l'Unione editoriale italiana, la quale, Rossi, Una visita al conte G., in Il Piccolo, 5 maggio 1935; F. Crispolti, Un giudizio di Pio X, in Pro Familia, 21 giugno 1936; P ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] - i giudizi sul De Renzi sono del Kristeller. Dopo lo studioso napoletano, la ricerca aveva in particolare seguito italiano dell'arte sanitaria, con lo scopo di arrivare alla costituzione di un museo di storia della medicina. Ne fu segretario ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] novembre del 1835, ottenevano il premio, con un lusinghiero giudizio per la loro monografia, che veniva pubblicata (Torino 1836 e a riportare nella sua edizione 23 nuove costituzioni trovate in un palinsesto della biblioteca universitaria di Torino e ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] dell'intervento non comportava un mutamento del giudizio negativo riguardo all'opera svolta in precedenza dai protezionisti.
Dopo la guerra, il G. riprese le sue abituali battaglie costituendo, insieme col vecchio gruppo antiprotezionista e con ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] per la richiesta della costituzione. Gli eventi napoletani e In seguito, fece parte del gruppo dei moderati che ispirava il giornale Lo Statuto, ed ebbe anche l'incarico di esporre al Baldasseroni le loro posizioni politiche; ma i suoi giudizi ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] quei consigli".
Su questa relazione gli storici espressero giudizi contrapposti, però tutti concordi nell'individuarne le fonte per la biografia dell'E. è costituita dalle 82 pagine manoscritte, che si trovano in Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] per sovversione che la concessione della costituzione toscana nel marzo del 1848 avrebbe annullato giudizio ormai consolidato è quello espresso da R. Moscati nell'introduzione a una nuova edizione in volume unico delle Memorie (s.l. 1946): "In ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] sono applicati con giudizio ad uno Stato Lo statuto fondamentale ossia la costituzione albertina. Lo scritto da un Patetta, La rivoluzione piemontese del 1821 giudicata da G. G., in La rivoluzione piemontese del 1821. Studi e documenti, a cura di ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] fanatici, disconoscendo il buono che in essa si trovasse. Di tale serenità ed equilibrio di giudizio il D. si vantò non esservi fretta di dotare il Piemonte di una costituzione, con questo nuovo scritto, criticando pesantemente la istituzione ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...