ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] delle guerre imperversanti in territorio italiano, minacciato dall'anno prima, per la costituzione da parte della , pp. 307-308, 373, 388 e passim) s'inizia un giudizio più equilibrato dell'Achillini. Dai saggi del Croce deriva l'impostazione degli ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] a pubblicare un commento alla recente Costituzione di Pio IX Apostolicae Sedis. Il singoli casi e al giudizio sulle singole azioni umane, Paris 1947, pp. 325, 335. Si possono consultare anche le voci in: Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] e prassi effettiva gli fu rimproverata, tra gli altri, da F. D'Ovidio, in Rassegna settimanale, III (1879), n. 158, p. 3. Un giudizio favorevole espresse Gaston Paris in Romania (IX [1879], pp. 616-20).
Altri lavori riguardavano la storia linguistica ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] della Società degli autori, per trattare circa la costituzione di un teatro drammatico nazionale di Stato, del quale che anche in Italia si facesse come in Francia, "un po' più di cronaca e un po' meno preoccupazione di dover dare giudizi valevoli ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] propendeva invece per la costituzione di organizzazioni autonome di operaie muliebre: si sarebbe schierato, ad esempio, nel 1905 in favore della concessione del diritto di voto alle donne della Pizzigoni espresse un giudizio negativo, per l'eccessiva ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] in un opuscolo a stampa, secondo le idee già manifestate da M. Amari nel noto Catechismo siciliano, che venisse ripristinata, la costituzione (vi si esamina, per esempio, la Divina Commedia nel giudizio della critica francese del '700 e dell'800, l' ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] A ciò si aggiunga il giudizio negativo del C. sulla politica militare dei fascismo, espresso in occasione della guerra d'Etiopia. ad attuare significative trasformazioni che portarono alla costituzione di unità meccanizzate e corazzate. Nel contempo ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] infine, procurò un rimaneggiamento della costituzione, per cui al tradizionale governo di si venne a Napoli al giudizio arbitrale, il repubblicano Iacopo . de' M., primo duca di Firenze,Firenze 1781. In mancanza d'altro, v. pertanto, passim,L.A. ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] sarebbe stata di grande utilità per costituirein quell'isola un centro autonomo di potere in grado di influire autorevolmente sui di ministro. Questa la cronaca; ma per un giudizio della vicenda armistiziale è opportuno riportare anche i due più ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] entrare in stretti rapporti con gli ambienti culturali della città, specie con quelli che promossero la costituzione della aveva acquisito un positivo giudizio sull'avversario Alfonso d'Aragona. La trattazione affronta in cinque libri le complesse ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...