DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] fatto comprendere in alcuni brevi inviati singolarmente ad alcuni vescovi quale potesse essere il suo giudizio - Royal, un fantoccio raffigurante Pio VI con il testo della costituzione civile in una mano e un pugnale nell'altra, un nastro con ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] importato dall'estero.
Con la costituzione, il 21 giugno 1905, della nuova società in accomandita Cartiera di Verzuolo ing. ex ministro Ciano e ad altre ventisette personalità del regime in attesa di giudizio per il colpo di stato del 25 luglio. Il ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] costituivano il fondamento, e inin quegli anni.
Partecipò così alla speciale congregazione cardinalizia convocata (marzo 1687) per giudicare il p. P. M. Romiti e i suoi compagni dell'Oratorio di Matelica, accusati di quietismo. Il giudizio ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] prima pubblicazione, degna di rilievo, Fra' Girolamo Savonarola e la costituzione veneta (in Arch. ven., VII [1874], pp. 68-79; VIII [ XIII, Roma 1961, p. 565). In realtà, avviandoci a dare su di lui un giudizio sintetico, il C. va collocato fra ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] e quanto altro costituiva l'oggetto di vivaci polemiche tra imprenditori e tra questi e la classe di governo. In questa occasione l dazi le materie prime importate dall'estero. A suo giudizio questi "portavano incagli e null'altro" giacché molte delle ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] al seguito dell'inglese Giovanni Hawkwood (Acuto) che operava in Romagna al servizio della Chiesa e con lui e con le un giudizio su A. da B., nè si ha su di lui alcun lavoro speciale. Certo giovò molto alla sua fama la costituzione della compagnia ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] Italiani alla costituzione di una forza di intervento comune. Seguirono altri contrasti anche per il comando in Mediterraneo quando . Non ritenne però opportuno intervenire in Senato per esprimere un suo giudizio su costruzioni e politica navale anche ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] a disposizione del governo. Ma essi riuscirono ad eludere il giudizio sottraendosi con la fuga alla libertà provvisoria concessa attraverso il in contumacia il Casanova come responsabile materiale dell'azione ed emanò una truculenta costituzione ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] tricolore col leone alato e costituendo la guardia civica e una col nemico è difficile discostarsi dal giudizio, per quando enfatico, dato dal 560, 572, 579, 587 s.; V. Marchesi, G. B. C., in Atti e mem. dell'Accademia di Udine, s. 4, I (1910-11), ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] dovette concedere la costituzione sul modello spagnolo, p. 230).
Rinviato a giudizio per alto tradimento, il D , 552 s.; II, pp. 17, 205, 320, 490; Il Risorg. it. in un carteggio di patrioti lombardi 1821-1860,a cura di A. Malvezzi, Milano 1924, pp ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...