ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] quei consigli".
Su questa relazione gli storici espressero giudizi contrapposti, però tutti concordi nell'individuarne le fonte per la biografia dell'E. è costituita dalle 82 pagine manoscritte, che si trovano in Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] per sovversione che la concessione della costituzione toscana nel marzo del 1848 avrebbe annullato giudizio ormai consolidato è quello espresso da R. Moscati nell'introduzione a una nuova edizione in volume unico delle Memorie (s.l. 1946): "In ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] sono applicati con giudizio ad uno Stato Lo statuto fondamentale ossia la costituzione albertina. Lo scritto da un Patetta, La rivoluzione piemontese del 1821 giudicata da G. G., in La rivoluzione piemontese del 1821. Studi e documenti, a cura di ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] fanatici, disconoscendo il buono che in essa si trovasse. Di tale serenità ed equilibrio di giudizio il D. si vantò non esservi fretta di dotare il Piemonte di una costituzione, con questo nuovo scritto, criticando pesantemente la istituzione ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] cittadinanza». È un giudizio forse troppo severo, Fabre, I, Paris 1889, pp. 380-382; Constitutiones, I, in MGH, Hannover 1893, pp. 138 s., 263, 267; O. De p. 14; P. Santini, Documenti dell’antica costituzione del Comune di Firenze, Firenze, 1895, p. ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] sostenere l'opportunità di costituire l'insegnamento autonomo della campo interventista. A suo giudizio la guerra era infatti un pensiero di G. Rosa; b) A. G. e il "ritorno" di Cattaneo, in Riv. stor. del socialismo, II (1959), 7-8, pp. 501-536; La ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] - Cola, p. 15).
Se, a giudizio del Nicolini, "nel maggio 1792, quale che 1794 con le di loro confessioni e carichi, in T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno Id., Mario Pagano e il progetto di costituzione della Repubblica napoletana, Roma 1994, p. ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] per arbitro della causa il Lupi. Il giudizio del Bouillod sul suo operato fu però davanti ai Consigli legislativi. La nuova costituzione fu quindi approvata dai comizi popolari lo accusò di essere "bien affamé".
In realtà, il L. era consapevole che l ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] solito, "un giudizio sulle tendenze politiche e ideologiche contemporanee" (M.G. Amadasi Guzzo, L'epigrafista, in G. L.D lo studio dei fondi manoscritti, e verso la storia della loro costituzione. A tali studi il L. tornò nell'ultima parte della sua ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] tono che vi prevaleva, un giudizio su di essa lo dette lo stesso Vico, che nella Giunone in danza, composta nel 1721per le come qualcosa di distinto da questi ultimi, che in sé, considerati costituiscono una sorta d'invariante rispetto a quelle; l' ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...