Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] 213). Il capitale di costituzione del banco, aperto a Firenze "in Merchato nuovo", in associazione con un giovane pratese qualsiasi giudizio si voglia dare sul livello delle lotte politiche contemporanee, questa constatazione non può trasformarsi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] veneta. Manca nel libro un’analisi dall’interno della costituzione veneziana, e del patriziato che ne era il pilastro e rivoluzionarie. È rimasto celebre il giudizio che di questa opera prima diede Cantimori, in una lettera a «Movimento operaio ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] che i "giudizi", sottoposti a continua variazione nel corso del divenire progressivo dell'umanità in seguito all'accrescersi 'amico in un impegno politico diretto convinsero il F. che i tempi non erano più propizi per il tentativo di costituire quel ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Luigi Palma [I tentativi di nuove costituzioniin Italia dal 1796 al 1815, in Nuova Antologia, 1º dicembre 1891, ispira è Tacito, perché lo scrittore piemontese considera il giudizio "morale" in uno storico di gran lunga più importante dell'acutezza ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] : "Veramente avventurato è da chiamarsi quello Stato in cui la costituzione nasce dai bisogni sociali riconosciuti dal principe, pacificamente " col governo inglese. Il Cavour, con un giudizio che rimane più o meno immutato presso i contemporanei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] nuova umanità che in quella guerra era sorta e, a suo giudizio, fecondamente scomparsa. Se, come scriverà in seguito, negli di frantumare l’unità della nazione in particolarismi feudali. Il totalitarismo costituiva la logica del partito di massa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] di Mussolini, e suscitato, al contrario, l’entusiastico giudizio di Gentile, che si rallegrava del fatto
che la nostra storica restò sostanzialmente costituito dai suoi allievi. Questi studiosi si sarebbero disposti in una variegatissima galassia ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] sua impresa commerciale, un aspro giudizio critico sul suo comportamento nel 1859 formulato in Parlamento dal Cavour il 29 maggio giapponesi che costituirono il nucleo iniziale del futuro Musée Cernuschi di Parigi.
Tornato in Francia nella primavera ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] giudizio (ep. 3, in P.L., XX, coll. 756-58; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 349): inin P.L., XX, col. 670). Ciò significava annullare l'azione dei pontefici precedenti (Anastasio, Innocenzo, Zosimo), i quali avevano operato per la costituzione ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] di una propria elaborazione" (Cortesi, p. 169). Il giudizio degli storici appare in proposito concorde: ad A. Riosa (p. 125), che 1911 il F. aderì alla Democrazia rurale, una formazione costituita nel 1910 nel Mantovano da G. Gatti, "rivolta ad ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...