Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] fenomeni contemporanei. Si troveranno, più tardi, giudizi severi su D'Annunzio e sui suoi esperimenti facciano di questa forza naturale per rinvigorire la tisica costituzione dell'arte nostra".
Negli anni in cui usciva Il piacere di D'Annunzio (1889) ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] del D., caratterizzata in questi anni da implicazioni diatoniche, presenti nella costituzione stessa della serie. "Dies irae": some recent manifestations, in Music and Letters, XLIX (1968), pp. 351 s.; Il giudizio sull'Ulisse di D. e sulla ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] della redigenda costituzione della Repubblica cisalpina, lasciavano che questo venisse compilato in termini ancora marzo su sentenza del tribunale d'appello, che confermava il giudizio assolutorio di prima istanza.
Si conserva di quell'episodio una ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] "Luciano" (G. Parise), attraverso le lettere, non spedite, che gli aveva scritto durante il mese in cui, per volontà di lui, erano stati separati. A giudizio di P. Pancrazi (Corriere della sera, 19 apr. 1927). "troppi e contrastanti elementi ella ha ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] storici specifici non dovessero avere alcun peso nel giudizio storico ‒, il problema dei rapporti tra il papato in nessun modo rinunciare ad apparire come il difensore dei sacrosanti diritti della cristianità. Non per nulla nella citata costituzione ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] stato d'assedio, proclamato nel 1898 in alcune delle maggiori città della penisola, costituì - com'è noto - la risposta quello statale, che non offriva - a loro giudizio - garanzie di efficienza. In questo contesto, l'inosservanza dei patti agrari fu ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] militare, il 20dello stesso mese supero l'esame con un lusinghiero giudizio, e il 27 ottenne l'ammissione.
Il 23 luglio 1796 uscì Partecipò al consiglio tenuto nella reggia in cui fu deciso di concedere la costituzione, e fu incaricato di portare ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] 31), «tutti i dirigenti del vecchio istituto [erano] sotto giudizio di epurazione» per il loro coinvolgimento con il fascismo e legati di credito a fondazioni di nuova costituzione e di trasformare le banche in società per azioni di diritto privato: ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , che in Italia gli indeuropei sono venuti in strati diversi: che l'unità storica che si può essere costituitain Italia è p. 26). Questo diritto di intervento del giudizio spiega l'impostazione fortemente autobiografica di molta produzione devotiana ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] scarcerazione non fu forse estraneo il giudizio del Salvotti che annotava in calce ai costituti "il suo pp. 240 ss.; 2, p. 435; U. Da Como, I Comizi naz. in Lione per la costituzione della Repubbl. ital., I-III, Bologna 1934-40, ad Ind.; L. C. ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...